Meccanopercezione e controllo posturale negli alberi

Gli alberi costruiscono una struttura autoportante capace di rimanere eretta mentre cresce in un ambiente con una grandissima variabilità a livello dei carichi meccanici. Questa capacità è dovuta in parte ad un disegno meccanico e a materiali adeguati e in parte, come negli animali, al fatto che adattano la crescita della struttura scheletrica alle condizioni di carico e regolano la postura con movimenti attivi e dinamici. Si propone un approfondimento sui diversi meccanismi di meccanopercezione nelle piante e sulla fondamentale importanza che questo meccanismo ricopre nel controllo posturale della pianta durante la crescita. La risposta ad uno stimolo meccanico a livello dell’intera pianta passa attraverso la sua percezione a livello dei meccanismi fisiologici delle singolo cellule. Si vuole porre particolare attenzione sui possibili candidati come recettori dello stimolo meccanico, sul possibile ruolo della parete cellulare come fonte di informazione dello stato di tensione nei tessuti, alla trasduzione del segnale e alla sua interazione con altri segnali che influenzano il controllo della postura della pianta, come ad esempio gli stimoli gravitropici.