Introduzione La traslocazione di specie animali è alla base dell’emergenza/ri-emergenza di numerose malattie infettive. Le specie alloctone invasive, in quanto specie introdotte dall’uomo al di fuori del proprio areale di origine, rappresentano un potenziale rischio sanitario per la salute pubblica ed animale. Essendo il numero di introduzioni in costante crescita, il Reg. UE n. 1143/2014 ha previsto l’istituzione di una lista di specie prioritarie su cui focalizzare gli interventi preventivi e gestionali, sulla base di criteri di impatto sanitario, ambientale ed economico. Ad oggi però, sebbene siano state sviluppate numerose metodologie per la valutazione del rischio ambientale, non è data adeguata attenzione agli aspetti sanitari, e ancora manca una metodica che permetta la stima del rischio sanitario in questo contesto. Obiettivi Il nostro obiettivo è quello di sviluppare uno strumento qualitativo di valutazione del rischio sanitario rappresentato da specie invasive di mammiferi verso uomo, animali domestici e fauna selvatica autoctona, che permetta agli amministratori ed ai gestori locali di identificare le specie prioritarie su cui focalizzare le misure di prevenzione/controllo. Metodi Per raggiungere tale obiettivo, seguendo gli step necessari per eseguire una valutazione del rischio sanitario, abbiamo identificato gli eventi attraverso cui una specie invasiva animale può influenzare le dinamiche di trasmissione delle infezioni nel suo areale di introduzione. Lo strumento di valutazione del rischio si sviluppa attraverso una expert elicitation basata su una serie di domande qualitative atte a valutare i fattori inerenti alla specie invasiva e all’areale di introduzione che influenzano tali eventi. Risultati. L’analisi ha messo in evidenza due modalità principali di incremento del rischio sanitario locale: una di tipo diretto, data dall’azione della specie come introduttore di nuovi patogeni o amplificatore di patogeni già presenti, e una di tipo indiretto, data dalle possibili interazioni della specie invasiva con specie ospiti presenti nell’area. Conclusioni I meccanismi implicati nell’incremento del rischio sanitario locale in seguito all’introduzione di una specie invasiva sono molteplici e complessi, potendo avvenire l’uno in concomitanza con l’altro ed essendo fortemente influenzati dal contesto. Mentre i meccanismi di tipo indiretto risultano difficilmente prevedibili, quelli di tipo diretto possono essere integrati all’interno di una metodologia di valutazione del rischio, tenendo conto dei limiti dati dalla complessità del sistema e dalla carenza di dati riguardante le infezioni delle specie invasive.
Valutazione del rischio sanitario delle specie invasive alloctone / E. Chinchio, M. Crotta, C. Romeo, N. Ferrari. ((Intervento presentato al 43. convegno Congresso dell'associazione italiana di epidemiologia tenutosi a Catania nel 2019.
Valutazione del rischio sanitario delle specie invasive alloctone
E. ChinchioPrimo
;C. RomeoPenultimo
;N. FerrariUltimo
2019
Abstract
Introduzione La traslocazione di specie animali è alla base dell’emergenza/ri-emergenza di numerose malattie infettive. Le specie alloctone invasive, in quanto specie introdotte dall’uomo al di fuori del proprio areale di origine, rappresentano un potenziale rischio sanitario per la salute pubblica ed animale. Essendo il numero di introduzioni in costante crescita, il Reg. UE n. 1143/2014 ha previsto l’istituzione di una lista di specie prioritarie su cui focalizzare gli interventi preventivi e gestionali, sulla base di criteri di impatto sanitario, ambientale ed economico. Ad oggi però, sebbene siano state sviluppate numerose metodologie per la valutazione del rischio ambientale, non è data adeguata attenzione agli aspetti sanitari, e ancora manca una metodica che permetta la stima del rischio sanitario in questo contesto. Obiettivi Il nostro obiettivo è quello di sviluppare uno strumento qualitativo di valutazione del rischio sanitario rappresentato da specie invasive di mammiferi verso uomo, animali domestici e fauna selvatica autoctona, che permetta agli amministratori ed ai gestori locali di identificare le specie prioritarie su cui focalizzare le misure di prevenzione/controllo. Metodi Per raggiungere tale obiettivo, seguendo gli step necessari per eseguire una valutazione del rischio sanitario, abbiamo identificato gli eventi attraverso cui una specie invasiva animale può influenzare le dinamiche di trasmissione delle infezioni nel suo areale di introduzione. Lo strumento di valutazione del rischio si sviluppa attraverso una expert elicitation basata su una serie di domande qualitative atte a valutare i fattori inerenti alla specie invasiva e all’areale di introduzione che influenzano tali eventi. Risultati. L’analisi ha messo in evidenza due modalità principali di incremento del rischio sanitario locale: una di tipo diretto, data dall’azione della specie come introduttore di nuovi patogeni o amplificatore di patogeni già presenti, e una di tipo indiretto, data dalle possibili interazioni della specie invasiva con specie ospiti presenti nell’area. Conclusioni I meccanismi implicati nell’incremento del rischio sanitario locale in seguito all’introduzione di una specie invasiva sono molteplici e complessi, potendo avvenire l’uno in concomitanza con l’altro ed essendo fortemente influenzati dal contesto. Mentre i meccanismi di tipo indiretto risultano difficilmente prevedibili, quelli di tipo diretto possono essere integrati all’interno di una metodologia di valutazione del rischio, tenendo conto dei limiti dati dalla complessità del sistema e dalla carenza di dati riguardante le infezioni delle specie invasive.Pubblicazioni consigliate
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