Oggetto di attenzione critica sin dal Quattrocento e poi, a più riprese, negli ultimi decenni, il rapporto tra Petrarca e i trovatori costituisce ancora un nodo irrisolto. L’approfondimento sul riuso della tradizione occitanica, che in Petrarca presenta le forme dell’appropriazione e della trasformazione, può d’altronde fornire preziose informazioni sulle modalità e gli obiettivi compositivi del poeta, con particolare riferimento alla sua produzione lirica volgare. Lo studio si propone di indagare questi aspetti da una parte riflettendo in termini problematici e ipotetici sulle occasioni e le modalità con cui Petrarca potrebbe essere entrato in contatto con i modelli trobadorici e dall’altra analizzando nel dettaglio le immagini topiche e le strutture di genere che contraddistinguono il Canzoniere, con particolare attenzione ad alcune aree tematiche fondamentali; gli elementi espressivi più convenzionali consentono, infatti, di identificare un “sistema” e vere e proprie costanti nelle modalità di rifunzionalizzazione messe in atto dal poeta. L’obiettivo è quello di cogliere l’effettivo ruolo degli antecedenti occitanici nella rielaborazione petrarchesca e il significato che essa assume nel complesso dei Rerum vulgarium fragmenta, eventualmente anche attraverso la mediazione dei modelli italiani delle Origini, dai poeti siciliani ai siculo-toscani agli stilnovisti.

Petrarca e la lirica trobadorica : topoi e generi della tradizione nel Canzoniere / G. Ravera. - Milano : LED, 2017. - ISBN 9788867056668. (MEDIOEVI)

Petrarca e la lirica trobadorica : topoi e generi della tradizione nel Canzoniere

G. Ravera
2017

Abstract

Oggetto di attenzione critica sin dal Quattrocento e poi, a più riprese, negli ultimi decenni, il rapporto tra Petrarca e i trovatori costituisce ancora un nodo irrisolto. L’approfondimento sul riuso della tradizione occitanica, che in Petrarca presenta le forme dell’appropriazione e della trasformazione, può d’altronde fornire preziose informazioni sulle modalità e gli obiettivi compositivi del poeta, con particolare riferimento alla sua produzione lirica volgare. Lo studio si propone di indagare questi aspetti da una parte riflettendo in termini problematici e ipotetici sulle occasioni e le modalità con cui Petrarca potrebbe essere entrato in contatto con i modelli trobadorici e dall’altra analizzando nel dettaglio le immagini topiche e le strutture di genere che contraddistinguono il Canzoniere, con particolare attenzione ad alcune aree tematiche fondamentali; gli elementi espressivi più convenzionali consentono, infatti, di identificare un “sistema” e vere e proprie costanti nelle modalità di rifunzionalizzazione messe in atto dal poeta. L’obiettivo è quello di cogliere l’effettivo ruolo degli antecedenti occitanici nella rielaborazione petrarchesca e il significato che essa assume nel complesso dei Rerum vulgarium fragmenta, eventualmente anche attraverso la mediazione dei modelli italiani delle Origini, dai poeti siciliani ai siculo-toscani agli stilnovisti.
2017
Petrarca; trovatori; lirica; lirica trobadorica; generi; topoi;
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
https://www.ledizioni.it/prodotto/giulia-ravera-petrarca-la-lirica-trobadorica/
Petrarca e la lirica trobadorica : topoi e generi della tradizione nel Canzoniere / G. Ravera. - Milano : LED, 2017. - ISBN 9788867056668. (MEDIOEVI)
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