Background. Reticulocytes’ counts and values of their related parameters are now easily and precisely supplied by automatic systems. The introduction of these parameters in physiology and pathology could be important, but further studied should be performed to define their use. The immature reticulocyte fraction (IRF) is a parameter which describes the maturation of reticulocytes and could be useful in pathology and also in peculiar physiological situations, as in sport activities. Methods. The study has been performed by using an Abbott system on a wide number of élite athletes of different sports. Results. The IRF mean of athletes was in reference range, calculated on the general population, but their values were quite high, indipendently from kind of sport and from period of the sport season. Conclusions. The IRF values testify the continuous and physiological stimulation of the bone marrow in the élite athletes. The evaluation of athletes, even for legal purposes, must include this item.

Premesse. L’automazione consente attualmente di ottenere agevolmente e con elevata precisione informazioni concernenti i reticolociti (conta e parametri correlati). La valutazione di tali parametri dal punto di vista fisiologico e clinico è importante, ma il loro corretto utilizzo necessita di studi dedicati. In particolare, l’IRF (immature reticulocyte fraction) che fornisce informazioni sulla maturazione dei reticolociti, può esser utile per indicare lo stato di attivazione del midollo osseo, sia nelle malattie sia in peculiari stati fisiologici, come nell’atleta. Metodi. Lo studio dell’IRF è stato condotto con strumentazione Abbott su un grande numero di atleti di élite, appartenenti a diverse discipline. Risultati. L’IRF medio, rilevato sugli atleti, risulta nei limiti di riferimento della popolazione generale, ma tende ad esser vicino al limite superiore, a prescindere dallo sport di appartenenza e dalla fase della stagione agonistica. Conclusioni. L’IRF testimonia di un’attivazione costante e continua (fisiologica) del midollo osseo negli atleti di élite. La valutazione degli atleti, anche ai fini legali, mediante parametri ematologici, e in particolare dei reticolociti, deve tener conto di tale considerazione.

Il parametro IRF (immature reticulocyte fraction) in atleti di élite / G. Banfi, R. Graziani, A. Dolci, G. Melegati. - In: RIVISTA DI MEDICINA DI LABORATORIO. - ISSN 1592-3479. - 5:4(2004), pp. 289-292.

Il parametro IRF (immature reticulocyte fraction) in atleti di élite

A. Dolci;
2004

Abstract

Background. Reticulocytes’ counts and values of their related parameters are now easily and precisely supplied by automatic systems. The introduction of these parameters in physiology and pathology could be important, but further studied should be performed to define their use. The immature reticulocyte fraction (IRF) is a parameter which describes the maturation of reticulocytes and could be useful in pathology and also in peculiar physiological situations, as in sport activities. Methods. The study has been performed by using an Abbott system on a wide number of élite athletes of different sports. Results. The IRF mean of athletes was in reference range, calculated on the general population, but their values were quite high, indipendently from kind of sport and from period of the sport season. Conclusions. The IRF values testify the continuous and physiological stimulation of the bone marrow in the élite athletes. The evaluation of athletes, even for legal purposes, must include this item.
Premesse. L’automazione consente attualmente di ottenere agevolmente e con elevata precisione informazioni concernenti i reticolociti (conta e parametri correlati). La valutazione di tali parametri dal punto di vista fisiologico e clinico è importante, ma il loro corretto utilizzo necessita di studi dedicati. In particolare, l’IRF (immature reticulocyte fraction) che fornisce informazioni sulla maturazione dei reticolociti, può esser utile per indicare lo stato di attivazione del midollo osseo, sia nelle malattie sia in peculiari stati fisiologici, come nell’atleta. Metodi. Lo studio dell’IRF è stato condotto con strumentazione Abbott su un grande numero di atleti di élite, appartenenti a diverse discipline. Risultati. L’IRF medio, rilevato sugli atleti, risulta nei limiti di riferimento della popolazione generale, ma tende ad esser vicino al limite superiore, a prescindere dallo sport di appartenenza e dalla fase della stagione agonistica. Conclusioni. L’IRF testimonia di un’attivazione costante e continua (fisiologica) del midollo osseo negli atleti di élite. La valutazione degli atleti, anche ai fini legali, mediante parametri ematologici, e in particolare dei reticolociti, deve tener conto di tale considerazione.
Settore BIO/12 - Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica
2004
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