La recente riscoperta delle opere scritte da Antonia Pozzi negli anni Trenta del Novecento si è spesso tradotta in studi nei quali la tragica fine della poetessa ha condizionato ogni altra valutazione. Il presente contributo individua la tensione poematica sottesa a non poche singole liriche, mirando a un''interpretazione che riporti in primo piano i valori estetici. Si mostra in tal modo come l''espressione di una drammatica inquietudine esistenziale sia tanto più convincente quanto più si accompagna con un''attitudine meditativa che supera largamente la soglia del diarismo.
Tempo e spazio nella poesia di Antonia Pozzi / C. Milanini - In: E di cantare non si può finire... : Antonia Pozzi (1912-1938) / [a cura di] G. Bernabò, O. Dino, S. Morgana, G. Scaramuzza. - Milano : Viennepierre, 2009. - ISBN 978-88-7601-057-6. - pp. 115-131 (( convegno E di cantare non si può finire... tenutosi a Milano nel 2008.
Tempo e spazio nella poesia di Antonia Pozzi
C. MilaniniPrimo
2009
Abstract
La recente riscoperta delle opere scritte da Antonia Pozzi negli anni Trenta del Novecento si è spesso tradotta in studi nei quali la tragica fine della poetessa ha condizionato ogni altra valutazione. Il presente contributo individua la tensione poematica sottesa a non poche singole liriche, mirando a un''interpretazione che riporti in primo piano i valori estetici. Si mostra in tal modo come l''espressione di una drammatica inquietudine esistenziale sia tanto più convincente quanto più si accompagna con un''attitudine meditativa che supera largamente la soglia del diarismo.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.