aim of the work The accuracy of presurgical orthodontic planning plays an important role in the success of orthognathic surgery. Recently, the introduction of computed tomography CBCT and the development of digital technologies have permitted the presurgical virtual planning. The objectives of this study are to describe the planning protocol implemented at the Department of Orthodontics of the University of Milan for all patients undergoing surgical orthodontic treatment and to assess its reliability by comparing it with the conventional protocol. materials and methods The sample consisted of 18 patients undergoing surgical correction of skeletal malocclusions which did not permit stomatognathic multifunctions. Nine of these subjects underwent conventional protocol, while the other nine were included in the experimental virtual 3D protocol. The comparison between the two methods was performed by assessing the degree of discrepancy from overlapping of the scan of initial presurgical setup of the study models and the presurgical casts made from impressions on the patients just before the orthognathic surgery. results A good overlap in 16 cases was obtained, with the exception of 2 patients with severe asymmetry. The analysis of standard deviations did not indicate a statistically significant difference between the two programming techniques. conclusions The study suggests that both methods have an high degree of precision, and the reliability is comparable. However, the virtual protocol has several advantages, such as the amount of information that can be stored, repeatability and reduced treatment time.

Scopo del lavoro L’accuratezza della programmazione ortodontica prechirurgica svolge un ruolo fondamentale per il successo della chirurgia ortognatodontica. Recentemente, l’introduzione della tomografia computerizzata CBCT e lo sviluppo delle tecnologie digitali hanno permesso la progettazione virtuale prechirurgica. Gli obiettivi di questo lavoro sono quelli di descrivere il protocollo di programmazione attuato presso il reparto di Ortognatodonzia dell’Università di Milano per tutti i pazienti candidati al trattamento ortodontico chirurgico e di valutare la sua affidabilità comparandola con quella del protocollo tradizionale. materiali e metodi Il campione preso in esame è stato di 18 pazienti sottoposti a correzione chirurgica di malocclusioni scheletriche non compatibili con le multifunzioni stomatognatiche. 9 di questi sono stati trattati con protocollo tradizionale, mentre gli altri 9 sono stati inclusi nel protocollo di programmazione virtuale 3D. La comparazione tra le due metodiche è stata eseguita valutando il grado di discrepanza della sovrapposizione delle scannerizzazioni tra il set-up prechirurgico iniziale dei modelli studio e i modelli prechirurgici ricavati da impronte rilevate sui pazienti appena prima della chirurgia ortognatica. risultati È stata ottenuta una buona sovrapposizione in 16 casi ad eccezione di 2 pazienti con grave asimmetria. L’analisi delle deviazioni standard non ha indicato una differenza statisticamente significativa tra le due tecniche di programmazione. conclusioni Dallo studio si evince che entrambe le metodiche hanno un elevato grado di precisione, e l’affidabilità di queste ultime risulta comparabile. Tuttavia, il protocollo virtuale presenta diversi vantaggi, come la quantità di informazioni che si possono immagazzinare, la ripetibilità e la velocità di esecuzione.

Programmazione ortodontica prechirurgica tradizionale vs virtuale = Conventional vs virtual presurgical orthodontic treatment planning / G. Farronato, C. Maspero, G. Galbiati, L. Giannini, M. Feresini, C. Maiorana. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 26:8(2015), pp. 2-8.

Programmazione ortodontica prechirurgica tradizionale vs virtuale = Conventional vs virtual presurgical orthodontic treatment planning

G. Farronato;C. Maspero;
2015

Abstract

aim of the work The accuracy of presurgical orthodontic planning plays an important role in the success of orthognathic surgery. Recently, the introduction of computed tomography CBCT and the development of digital technologies have permitted the presurgical virtual planning. The objectives of this study are to describe the planning protocol implemented at the Department of Orthodontics of the University of Milan for all patients undergoing surgical orthodontic treatment and to assess its reliability by comparing it with the conventional protocol. materials and methods The sample consisted of 18 patients undergoing surgical correction of skeletal malocclusions which did not permit stomatognathic multifunctions. Nine of these subjects underwent conventional protocol, while the other nine were included in the experimental virtual 3D protocol. The comparison between the two methods was performed by assessing the degree of discrepancy from overlapping of the scan of initial presurgical setup of the study models and the presurgical casts made from impressions on the patients just before the orthognathic surgery. results A good overlap in 16 cases was obtained, with the exception of 2 patients with severe asymmetry. The analysis of standard deviations did not indicate a statistically significant difference between the two programming techniques. conclusions The study suggests that both methods have an high degree of precision, and the reliability is comparable. However, the virtual protocol has several advantages, such as the amount of information that can be stored, repeatability and reduced treatment time.
Scopo del lavoro L’accuratezza della programmazione ortodontica prechirurgica svolge un ruolo fondamentale per il successo della chirurgia ortognatodontica. Recentemente, l’introduzione della tomografia computerizzata CBCT e lo sviluppo delle tecnologie digitali hanno permesso la progettazione virtuale prechirurgica. Gli obiettivi di questo lavoro sono quelli di descrivere il protocollo di programmazione attuato presso il reparto di Ortognatodonzia dell’Università di Milano per tutti i pazienti candidati al trattamento ortodontico chirurgico e di valutare la sua affidabilità comparandola con quella del protocollo tradizionale. materiali e metodi Il campione preso in esame è stato di 18 pazienti sottoposti a correzione chirurgica di malocclusioni scheletriche non compatibili con le multifunzioni stomatognatiche. 9 di questi sono stati trattati con protocollo tradizionale, mentre gli altri 9 sono stati inclusi nel protocollo di programmazione virtuale 3D. La comparazione tra le due metodiche è stata eseguita valutando il grado di discrepanza della sovrapposizione delle scannerizzazioni tra il set-up prechirurgico iniziale dei modelli studio e i modelli prechirurgici ricavati da impronte rilevate sui pazienti appena prima della chirurgia ortognatica. risultati È stata ottenuta una buona sovrapposizione in 16 casi ad eccezione di 2 pazienti con grave asimmetria. L’analisi delle deviazioni standard non ha indicato una differenza statisticamente significativa tra le due tecniche di programmazione. conclusioni Dallo studio si evince che entrambe le metodiche hanno un elevato grado di precisione, e l’affidabilità di queste ultime risulta comparabile. Tuttavia, il protocollo virtuale presenta diversi vantaggi, come la quantità di informazioni che si possono immagazzinare, la ripetibilità e la velocità di esecuzione.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
2015
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