Le rovine industriali : note sulla storia lunga di una fascinazione culturale nuova

Questo contributo parla delle rovine industriali, e in particolare della loro rappresentazione visuale e fotografica. L’obiettivo ampio, però, è quello di ragionare sul come, perché, e da quando esse facciano sempre più parte di una emergente e pervasiva estetica globale, un Ruinenlust del nostro tempo. Lo studio di questa estetica, che non può non evocare la storia del ruin gazing, nella quale la fascinazione romantica per i resti delle civiltà classiche è stata una di molte tappe, ha recentemente catturato l’attenzione della ricerca accademica in discipline diverse. Si è aggregata così una massa di studi che indaga molti versanti: la genealogia di una lunga fascinazione, il suo risveglio in forme nuove, le modalità riflessive con cui imbeve su larga scala la cultura popolare e la “structure of feeling” contemporanea. L'esame di questa scholarship permette inoltre di storicizzare e contestualizzare gli usi pubblici che delle rovine del presente vengono fatti oggi.