Dopo la legge Gelli (24/2017) lo statuto della professione sanitaria è cambiato un po’ in meglio per gli operatori del settore e per coloro i quali svolgono la propria attività all’interno delle strutture sanitarie. La disciplina della responsabilità sanitaria è pertanto mutata, perseguendo l’obiettivo di arginare una certa deriva accusatoria che ha, nel corso degli ultimi decenni, posto i professionisti e gli operatori della sanità a ricorrere sempre più spesso alla medicina difensiva. La riforma ha sollecitato l’interesse della Cassazione cogliendo l’occasione per provare a disegnare quel nuovo statuto integrato anche in materie dalla stessa non direttamente toccate. I temi trattati riguardano aspetti cardinali nel sistema della responsabilità sanitaria tra i quali: l’onere probatorio nella responsabilità contrattuale sanitaria (nn. 28989, 28991, 28992), la rivalsa della struttura verso il medico (n. 28987), la lesione del diritto all’autodeterminazione terapeutica (sentenza n. 28985), i limiti alla applicazione retroattiva delle leggi “Balduzzi” e “Gelli” (nn. 28990 e 28994), la liquidazione del danno patrimoniale e non (n. 28988).
Danno differenziale : accertamento e liquidazione-Dibattito a margine della sentenza n. 28986 11/2019 / R. Zoia, E. Ronchi, L. Mastroroberto, A. Mazzucchelli. ((Intervento presentato al convegno Il futuro è adesso : responsabilità sanitaria e danno alla persona dopo il decalogo di San Martino 2019 tenutosi a Milano nel 2019.
Danno differenziale : accertamento e liquidazione-Dibattito a margine della sentenza n. 28986 11/2019
R. Zoia;
2019
Abstract
Dopo la legge Gelli (24/2017) lo statuto della professione sanitaria è cambiato un po’ in meglio per gli operatori del settore e per coloro i quali svolgono la propria attività all’interno delle strutture sanitarie. La disciplina della responsabilità sanitaria è pertanto mutata, perseguendo l’obiettivo di arginare una certa deriva accusatoria che ha, nel corso degli ultimi decenni, posto i professionisti e gli operatori della sanità a ricorrere sempre più spesso alla medicina difensiva. La riforma ha sollecitato l’interesse della Cassazione cogliendo l’occasione per provare a disegnare quel nuovo statuto integrato anche in materie dalla stessa non direttamente toccate. I temi trattati riguardano aspetti cardinali nel sistema della responsabilità sanitaria tra i quali: l’onere probatorio nella responsabilità contrattuale sanitaria (nn. 28989, 28991, 28992), la rivalsa della struttura verso il medico (n. 28987), la lesione del diritto all’autodeterminazione terapeutica (sentenza n. 28985), i limiti alla applicazione retroattiva delle leggi “Balduzzi” e “Gelli” (nn. 28990 e 28994), la liquidazione del danno patrimoniale e non (n. 28988).File | Dimensione | Formato | |
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