Le onde d'urto focali sono ormai da molti anni utilizzate nel trattamento di alcune patologie dell'apparato muscolo-scheletrico. Indicazioni tipiche sono: patologie infiammatorie e degenerative dei tendini, in particolare a carico della cuffia dei rotatori a livello della spalla, epicondilite, epitrocleite, entesiti dei muscolo modio gluteo e piriforme a livello del gran trocantere, borsite trocanterica, tendinite della zampa d'oca, patologie del tendine rotuleo e del tendine di Achille, fascite plantare ecc. Le onde d'urto in ambito ortopedico sono da anni anche utilizzate in alcune forme di necrosi osse, nelle pseudoartrosi e nelle ferite difficili. Negli ultimi anni, però, gli studi su questa tecnica fisioterapica hanno consentito di estendere il campo di applicazione delle onde d'urto. Stiamo attualmente utilizzando con successo le onde d'urto focali, infatti, nel trattamento della sindrome miofasciale (trigger point) in particolare a livello dei muscoli trapezio alto, quadrato dei lombi e pirifgorme. Inoltre, stiamo utilizzando le onde d'urto nel trattamento degli spasmi e delle contratture muscolari (in questi casi mediante l'uso di sonde che erogano onde d'urto defocalizzate) e anche, in collaborazione con i colleghi urologi, nel trattamento della disfunzione erettile. Abbiamo, infine, recentemente utilizzato le onde d'urto focali sulla muscolatura degli arti inferiori, ottenendo interessanti incrementi della performance anche in ambito sportivo. In conclusione, nonostante l'impiego delle onde d'urto focali sia ormai da tempo consolidato, restano ancora aperti molti spazi di ricerca per un ancora più esteso campo di applicazione.
Le onde d'urto focalizzate / A.M. Previtera. ((Intervento presentato al 8. convegno US-F Ultrasuoni e nuove possibilità terapeutiche in riabilitazione tenutosi a Milano nel 2019.
Le onde d'urto focalizzate
A.M. Previtera
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2019
Abstract
Le onde d'urto focali sono ormai da molti anni utilizzate nel trattamento di alcune patologie dell'apparato muscolo-scheletrico. Indicazioni tipiche sono: patologie infiammatorie e degenerative dei tendini, in particolare a carico della cuffia dei rotatori a livello della spalla, epicondilite, epitrocleite, entesiti dei muscolo modio gluteo e piriforme a livello del gran trocantere, borsite trocanterica, tendinite della zampa d'oca, patologie del tendine rotuleo e del tendine di Achille, fascite plantare ecc. Le onde d'urto in ambito ortopedico sono da anni anche utilizzate in alcune forme di necrosi osse, nelle pseudoartrosi e nelle ferite difficili. Negli ultimi anni, però, gli studi su questa tecnica fisioterapica hanno consentito di estendere il campo di applicazione delle onde d'urto. Stiamo attualmente utilizzando con successo le onde d'urto focali, infatti, nel trattamento della sindrome miofasciale (trigger point) in particolare a livello dei muscoli trapezio alto, quadrato dei lombi e pirifgorme. Inoltre, stiamo utilizzando le onde d'urto nel trattamento degli spasmi e delle contratture muscolari (in questi casi mediante l'uso di sonde che erogano onde d'urto defocalizzate) e anche, in collaborazione con i colleghi urologi, nel trattamento della disfunzione erettile. Abbiamo, infine, recentemente utilizzato le onde d'urto focali sulla muscolatura degli arti inferiori, ottenendo interessanti incrementi della performance anche in ambito sportivo. In conclusione, nonostante l'impiego delle onde d'urto focali sia ormai da tempo consolidato, restano ancora aperti molti spazi di ricerca per un ancora più esteso campo di applicazione.File | Dimensione | Formato | |
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