Ci sono istituzioni, la cui modellazione favorisce il welfare responsabile? Tenendo sullo sfondo la distinzione tra stato gestore, minimo e regolatore (Cesareo, Vaccarini, 2006:288) , e proponendo nell’ambito della nostra concezione di WR per la prima forma di organizzazione istituzionale nel fornire beni pubblici essenziali, assistiamo a una domanda di concessione di maggiori poteri, competenze o ampi margini di autonomia ad attori non necessariamente istituzionali (di qui l’emergere di forme di welfare autonomo dalla sfera statuale e amministrativa). In altri termini, un elemento positivo può essere individuato proprio nella capacità di tali attori di governare il proprio processo di integrazione, favorendo l’attivazione di reti di diversi soggetti, coordinandone aspettative e presenze, impostando, realizzando (e possibilmente valutando) in maniera allargata le attività proposte.
Il livello territoriale intermedio (meso): il policy network tra dimensione verticale (government) e orizzontale (governance) : un inquadramento politologico / N. Pasini - In: Il welfare responsabile alla prova : una proposta per la società italiana / [a cura di] V. Cesareo, N. Pavesi. - Prima edizione. - Milano : Vita e Pensiero, 2019 Oct. - ISBN 9788834338704. - pp. 67-70
Il livello territoriale intermedio (meso): il policy network tra dimensione verticale (government) e orizzontale (governance) : un inquadramento politologico
N. Pasini
2019
Abstract
Ci sono istituzioni, la cui modellazione favorisce il welfare responsabile? Tenendo sullo sfondo la distinzione tra stato gestore, minimo e regolatore (Cesareo, Vaccarini, 2006:288) , e proponendo nell’ambito della nostra concezione di WR per la prima forma di organizzazione istituzionale nel fornire beni pubblici essenziali, assistiamo a una domanda di concessione di maggiori poteri, competenze o ampi margini di autonomia ad attori non necessariamente istituzionali (di qui l’emergere di forme di welfare autonomo dalla sfera statuale e amministrativa). In altri termini, un elemento positivo può essere individuato proprio nella capacità di tali attori di governare il proprio processo di integrazione, favorendo l’attivazione di reti di diversi soggetti, coordinandone aspettative e presenze, impostando, realizzando (e possibilmente valutando) in maniera allargata le attività proposte.File | Dimensione | Formato | |
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