Manuale di diritto penale. Parte generale

Il Manuale di diritto penale, parte generale, frutto della collaborazione tra Emilio Dolcini e Giorgio Marinucci, è stato subito accolto con favore dalla comunità scientifica e adottato in molte università italiane; nel 2009 è giunto alla terza edizione. Tra gli aspetti qualificanti dell’opera, l’approfondimento dedicato ai temi della legittimazione del diritto penale e delle fonti, affrontati con una spiccata attenzione alla dimensione costituzionale: un approccio che caratterizza, d’altra parte, l’intera opera. Nella trattazione del reato, va segnalata la scelta – non consueta – di collocare la punibilità quale quarto elemento del reato, accanto a fatto, antigiuridicità e colpevolezza. Tra le parti più originali dell’opera, ancora, il capitolo relativo al concorso apparente di norme e al concorso di reati, in particolare in relazione alla sussidiarietà e alla consunzione quali criteri per l’individuazione di un concorso apparente di norme. Nell’ampio capitolo dedicato alla pena, sono presenti numerosi dati empirici, tesi a far emergere aspetti della prassi sanzionatoria raramente valorizzati nei manuali. L’attenzione ai profili più attuali del diritto penale è testimoniata, tra l’altro, dall’ampia trattazione dei rapporti tra diritto penale e diritto dell’Unione europea, dei rapporti tra diritto penale e convenzioni internazionali, nonché della tematica della responsabilità da reato degli enti. Il Manuale si caratterizza per ordine e chiarezza espositiva, per la presenza di schemi, collocati alla fine di ogni capitolo, volti a facilitare l’apprendimento da parte degli studenti, e per una crescente attenzione dedicata alla giurisprudenza, soprattutto di legittimità.