Introduzione : obiettivo del presente studio longitudinale è valutare le correlazioni tra alessitimia e schizofrenia, considerata l’assenza attuale in letteratura di dati univoci, ed evidenziare la stabilità o meno del costrutto alessitimico in relazione all’andamento temporale della sintomatologia clinica. Metodi : sono stati reclutati consecutivamente 20 pazienti affetti da schizofrenia secondo i criteri del DSM-IV-TR residenti in un Centro Residenziale ad Alta assistenza (CRA). Al baseline (T0) ed a 6 mesi (T1), l’alessitimia è stata valutata mediante la Toronto Alexithymia Scale a 20 item (TAS-20), mentre le scale psicopatologiche utilizzate sono state la Positive and Negative Sindrome Scale (PANSS) e la Global Assessment of Functioning Scale (GAF). Risultati : l’analisi bivariata preliminare (Spearman’s correlations) ha evidenziato la sola associazione statisticamente significativa tra i punteggi TAS-20 al T0 ed al T1 (r = 0,466, p = 0,044). La successiva regressione lineare condotta con metodica Stepwise ha confermato come unico predittore significativo del punteggio TAS-20 al T1 (variabile dipendente) il punteggio al T0 della medesima scala (B = 0,633; SE = 0,269; beta = 0,495; t = 2,351; p = 0,031). Conclusioni : i risultati preliminari confermano l’ipotesi descritta in letteratura dell’indipendenza del costrutto alessitimico rispetto all’andamento della sintomatologia in pazienti affetti da schizofrenia

Alessitimia e sintomi psicotici : studio longitudinale preliminare / P. Marinaccio, M. Porcellana, C. Manoussakis, G. Tatti, C. Bressi. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOPATOLOGIA. - ISSN 1592-1107. - 15:Suppl. 1(2009 Mar), pp. 276-277. ((Intervento presentato al 13. convegno Psichiatria 2009 : clinica, ricerca e impegno sociale tenutosi a Roma nel 2009.

Alessitimia e sintomi psicotici : studio longitudinale preliminare

C. Manoussakis;C. Bressi
Ultimo
2009

Abstract

Introduzione : obiettivo del presente studio longitudinale è valutare le correlazioni tra alessitimia e schizofrenia, considerata l’assenza attuale in letteratura di dati univoci, ed evidenziare la stabilità o meno del costrutto alessitimico in relazione all’andamento temporale della sintomatologia clinica. Metodi : sono stati reclutati consecutivamente 20 pazienti affetti da schizofrenia secondo i criteri del DSM-IV-TR residenti in un Centro Residenziale ad Alta assistenza (CRA). Al baseline (T0) ed a 6 mesi (T1), l’alessitimia è stata valutata mediante la Toronto Alexithymia Scale a 20 item (TAS-20), mentre le scale psicopatologiche utilizzate sono state la Positive and Negative Sindrome Scale (PANSS) e la Global Assessment of Functioning Scale (GAF). Risultati : l’analisi bivariata preliminare (Spearman’s correlations) ha evidenziato la sola associazione statisticamente significativa tra i punteggi TAS-20 al T0 ed al T1 (r = 0,466, p = 0,044). La successiva regressione lineare condotta con metodica Stepwise ha confermato come unico predittore significativo del punteggio TAS-20 al T1 (variabile dipendente) il punteggio al T0 della medesima scala (B = 0,633; SE = 0,269; beta = 0,495; t = 2,351; p = 0,031). Conclusioni : i risultati preliminari confermano l’ipotesi descritta in letteratura dell’indipendenza del costrutto alessitimico rispetto all’andamento della sintomatologia in pazienti affetti da schizofrenia
Settore MED/25 - Psichiatria
mar-2009
Società Italiana di Psicopatologia
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