Diversi studi hanno precedentemente valutato la correlazione tra modifiche nella postura e il sistema uditivo dimostrando che cambiamenti posturali variano le otoemissioni acustiche. Scopo di questo studio è valutare l’interazione tra i muscoli oculari e le cellule ciliate dell’orecchio interno. Si recluteranno soggetti normoacusici che presentino otoemissioni evocate transienti (TEOAEs) e in cui sia possibile registrare un effetto inibitorio controlaterale. Le TEOAEs verranno registrate chiedendo ai soggetti di mantenere lo sguardo fisso davanti a sé, fisso verso destra e, fisso verso sinistra. I primi risultati sembrano indicare un aumento dell’effetto inibitore a 1 KHz quando lo sguardo è fisso nella stessa direzione del rumore bianco. Questo suggerisce l’esistenza di una connessione indiretta tra i muscoli oculari e l’attività del sistema olivo cocleare.
Effetti della lateralizzazione dello sguardo sulla soppressione controlaterale delle otoemissioni evocate transienti : risultati preliminari / D. Soi, D. Brambilla, E. Comiotto, F. Di Berardino, E. Filipponi, M. Socci, E. Spreafico, S. Forti, A. Cesarani. ((Intervento presentato al 32. convegno Congresso nazionale della Società italiana di audiologia e foniatria : screening uditivi e diagnosi precoce tenutosi a Firenze nel 2009.
Effetti della lateralizzazione dello sguardo sulla soppressione controlaterale delle otoemissioni evocate transienti : risultati preliminari
D. SoiPrimo
;F. Di Berardino;M. Socci;A. CesaraniUltimo
2009
Abstract
Diversi studi hanno precedentemente valutato la correlazione tra modifiche nella postura e il sistema uditivo dimostrando che cambiamenti posturali variano le otoemissioni acustiche. Scopo di questo studio è valutare l’interazione tra i muscoli oculari e le cellule ciliate dell’orecchio interno. Si recluteranno soggetti normoacusici che presentino otoemissioni evocate transienti (TEOAEs) e in cui sia possibile registrare un effetto inibitorio controlaterale. Le TEOAEs verranno registrate chiedendo ai soggetti di mantenere lo sguardo fisso davanti a sé, fisso verso destra e, fisso verso sinistra. I primi risultati sembrano indicare un aumento dell’effetto inibitore a 1 KHz quando lo sguardo è fisso nella stessa direzione del rumore bianco. Questo suggerisce l’esistenza di una connessione indiretta tra i muscoli oculari e l’attività del sistema olivo cocleare.Pubblicazioni consigliate
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