Nella seconda parte del V canto dell’Inferno dantesco è presente una commistione fra narrare e vedere di intensità ineguagliata: in un fitto e labirintico intreccio fra vista e udito Francesca da Rimini si propone come la narratrice per eccellenza e Dante l’ascoltatore “ben disposto” (cfr. anche G. NUVOLI,"Di quel che udire e che parlar vi piace: la seduzione di un racconto",in "Parola di donna. Giornate internazionali di studio dedicate a Francesca da Rimini",Rimini 2010,p. 154-171). Il saggio si articola in tre parti: 1.Il punto di vista extradiegetico. Parlare e ascoltare. Vengono analizzate le modalità con cui Francesca “narratrice” viene rappresentata nei secoli, e come si trasforma l’immagine Dante “ascoltatore”. 2. Il punto di vista intradiegetico. Il personaggio Dante. Si individua il diverso punto di vista del narratore/ascoltatore nei due momenti dell’episodio di Francesca e lo stretto legame con lo “Stile” teorizzato da Goethe. 3. Il punto di vista extradiegetico. Lo sguardo del commentatore. Nella terza parte si ricostruisce il percorso dei commenri al V canto dell’Inferno, e la valutazione (fra XIV e XIX secolo) della sua figura. Tale percorso viene comparato a quello dell’iconografia sul personaggio: i due percorsi vengono analizzati nelle loro simiglianze e divaricazioni.
"Vorrei raccontarti una storia..." : Paolo e Francesca fra testo e rappresentazione artistica dal Trecento all'Età romantica / G. Nuvoli. - In: ITALIANISTICA. - ISSN 0391-3368. - 38:2(2009), pp. 263-276.
"Vorrei raccontarti una storia..." : Paolo e Francesca fra testo e rappresentazione artistica dal Trecento all'Età romantica.
G. NuvoliPrimo
2009
Abstract
Nella seconda parte del V canto dell’Inferno dantesco è presente una commistione fra narrare e vedere di intensità ineguagliata: in un fitto e labirintico intreccio fra vista e udito Francesca da Rimini si propone come la narratrice per eccellenza e Dante l’ascoltatore “ben disposto” (cfr. anche G. NUVOLI,"Di quel che udire e che parlar vi piace: la seduzione di un racconto",in "Parola di donna. Giornate internazionali di studio dedicate a Francesca da Rimini",Rimini 2010,p. 154-171). Il saggio si articola in tre parti: 1.Il punto di vista extradiegetico. Parlare e ascoltare. Vengono analizzate le modalità con cui Francesca “narratrice” viene rappresentata nei secoli, e come si trasforma l’immagine Dante “ascoltatore”. 2. Il punto di vista intradiegetico. Il personaggio Dante. Si individua il diverso punto di vista del narratore/ascoltatore nei due momenti dell’episodio di Francesca e lo stretto legame con lo “Stile” teorizzato da Goethe. 3. Il punto di vista extradiegetico. Lo sguardo del commentatore. Nella terza parte si ricostruisce il percorso dei commenri al V canto dell’Inferno, e la valutazione (fra XIV e XIX secolo) della sua figura. Tale percorso viene comparato a quello dell’iconografia sul personaggio: i due percorsi vengono analizzati nelle loro simiglianze e divaricazioni.File | Dimensione | Formato | |
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