Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica: economicità e necessaria redditività dell’investimento pubblico Con il presente scritto, l’Autore coglie, nell’evoluzione normativa culminata nel Testo unico di cui al d.lgs., n. 175/2016, conferma della natura privatistica e pienamente lucrativa delle società a partecipazione pubblica (assoggettate ex art. 1, comma 3, alla disciplina codicistica delle società di capitali). Oltre alle diverse previsioni del Testo unico che avvalorano tale ricostruzione (si pensi, in particolare, a quella di cui all’art. 14, comma 1, che sottopone tutte le società partecipate, comprese quelle in house, a fallimento e alle altre procedure concorsuali), rilevanza centrale in tale contesto assume quel principio di legge delega (art. 18, comma 1, lett. l)) che, “nella regolazione dei flussi fnanziari, sotto qualsiasi forma, tra amministrazione pubblica e società partecipate”, fa riferimento al criterio del cd. “operatore di mercato” (da intendersi come “investitore privato razionale”): la collocazione di tale principio tra i criteri di legge delega conferisce, infatti, ad esso una portata generale (che va al di là della disciplina degli aiuti di Stato), così da impedire al socio pubblico scelte incompatibili con il canone di necessaria redditività dell’investimento
Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica : economicità e necessaria redditività dell’investimento pubblico / F. Goisis. - In: IL DIRITTO DELL'ECONOMIA. - ISSN 1123-3036. - 32:99(2019 Oct), pp. 11-26.
Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica : economicità e necessaria redditività dell’investimento pubblico
F. Goisis
2019
Abstract
Il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica: economicità e necessaria redditività dell’investimento pubblico Con il presente scritto, l’Autore coglie, nell’evoluzione normativa culminata nel Testo unico di cui al d.lgs., n. 175/2016, conferma della natura privatistica e pienamente lucrativa delle società a partecipazione pubblica (assoggettate ex art. 1, comma 3, alla disciplina codicistica delle società di capitali). Oltre alle diverse previsioni del Testo unico che avvalorano tale ricostruzione (si pensi, in particolare, a quella di cui all’art. 14, comma 1, che sottopone tutte le società partecipate, comprese quelle in house, a fallimento e alle altre procedure concorsuali), rilevanza centrale in tale contesto assume quel principio di legge delega (art. 18, comma 1, lett. l)) che, “nella regolazione dei flussi fnanziari, sotto qualsiasi forma, tra amministrazione pubblica e società partecipate”, fa riferimento al criterio del cd. “operatore di mercato” (da intendersi come “investitore privato razionale”): la collocazione di tale principio tra i criteri di legge delega conferisce, infatti, ad esso una portata generale (che va al di là della disciplina degli aiuti di Stato), così da impedire al socio pubblico scelte incompatibili con il canone di necessaria redditività dell’investimentoFile | Dimensione | Formato | |
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