La lex Iulia de civitate del 90 a.C. fu una legge di grande importanza nel contesto della guerra sociale. Mediante la concessione della cittadinanza romana alle popolazioni rimaste ancora neutrali, essa permise a Roma di evitare che queste ultime si unissero a quelle rivoltose. Inoltre, la concessione della cittadinanza avvenne secondo modalità decise unilateralmente da Roma, che prevedevano la conversione in municipi delle comunità di nuovi cives e una loro uniformità dal punto di vista amministrativo. In questo modo, Roma pose le basi per la sua definitiva espansione italica.
Réflexions sur la “lex Iulia de civitate” / L. Gagliardi. - In: REVUE HISTORIQUE DE DROIT FRANÇAIS ET ÉTRANGER. - ISSN 0035-3280. - 97:1(2019), pp. 19-29.
Réflexions sur la “lex Iulia de civitate”
L. Gagliardi
2019
Abstract
La lex Iulia de civitate del 90 a.C. fu una legge di grande importanza nel contesto della guerra sociale. Mediante la concessione della cittadinanza romana alle popolazioni rimaste ancora neutrali, essa permise a Roma di evitare che queste ultime si unissero a quelle rivoltose. Inoltre, la concessione della cittadinanza avvenne secondo modalità decise unilateralmente da Roma, che prevedevano la conversione in municipi delle comunità di nuovi cives e una loro uniformità dal punto di vista amministrativo. In questo modo, Roma pose le basi per la sua definitiva espansione italica.File | Dimensione | Formato | |
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