Secondo il dibattito scientifico, l'attuale stallo nel processo di integrazione sarebbe il risultato di una nuova versione del gioco a somma zero tra progetto europeo e sovranità nazionali. In questa versione, i governi nazionali si troverebbero a dover scegliere se adeguarsi alle pressioni regolative europee per una maggiore libertà di circolazione o assecondare quelle domestiche favorevoli alla spesa pubblica interna --un'opzione che il dibattito trasforma nella controversia intrattabile tra due opposti paradigmi istituzionali, quello nozickiano dell'Unione economica e quello musgraviano dei patti di cittadinanza domestici. Il presente contributo sviluppa la convinzione, propria del costruttivismo strategico, cje òp stallo possa essere superato per ingresso nel dibattito di un terzo modello di riferimento, potenzialmente capace di costruire una griglia di senso alternativa e una guida all'azione politica; e, ricorrendo agli strumenti della QCA, avanza una prima verifica di se e quanto i paradigmi attorno a cui ruota il dibattitop scientifico esauriscano davvero le configurazioni di spesa e regolazione empiricamente possibili e compatibili con il progetto europeo.
La 'controversia intrattabile' dell'integrazione europea / A. Damonte. ((Intervento presentato al 23. convegno Convegno SISP tenutosi a Roma nel 2009.
La 'controversia intrattabile' dell'integrazione europea
A. DamontePrimo
2009
Abstract
Secondo il dibattito scientifico, l'attuale stallo nel processo di integrazione sarebbe il risultato di una nuova versione del gioco a somma zero tra progetto europeo e sovranità nazionali. In questa versione, i governi nazionali si troverebbero a dover scegliere se adeguarsi alle pressioni regolative europee per una maggiore libertà di circolazione o assecondare quelle domestiche favorevoli alla spesa pubblica interna --un'opzione che il dibattito trasforma nella controversia intrattabile tra due opposti paradigmi istituzionali, quello nozickiano dell'Unione economica e quello musgraviano dei patti di cittadinanza domestici. Il presente contributo sviluppa la convinzione, propria del costruttivismo strategico, cje òp stallo possa essere superato per ingresso nel dibattito di un terzo modello di riferimento, potenzialmente capace di costruire una griglia di senso alternativa e una guida all'azione politica; e, ricorrendo agli strumenti della QCA, avanza una prima verifica di se e quanto i paradigmi attorno a cui ruota il dibattitop scientifico esauriscano davvero le configurazioni di spesa e regolazione empiricamente possibili e compatibili con il progetto europeo.Pubblicazioni consigliate
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