Meccanismi e valutazione: un confronto tra approcci

A partire dalla fine degli anni ’90 hanno assunto consistenza una serie di approcci che sostengono la necessità di riequilibrare il rapporto tra struttura teorica e struttura metodologica all’interno dei disegni di ricerca valutativi. Secondo gli autori che si rifanno a questi approcci, nella maggior parte delle valutazioni il metodo e le tecniche di ricerca hanno un peso sproporzionato relegando la teoria a un ruolo ancillare e impedendo, di conseguenza, l’accumulazione di conoscenze e più in generale lo sviluppo della disciplina. Tra gli approcci di questo tipo quelli principali sono sicuramente la Valutazione Basata sulla Teoria dell’americana Carol H. Weiss e la Valutazione Realistica degli inglesi Ray Pawson e Nick Tilley. L’articolo ha lo scopo di illustrare gli elementi costitutivi sia del primo (teoria del programma, teoria dell’implementazione, principali problemi) sia del secondo approccio (meccanismo, contesto, critica della valutazione sperimentale) per poi sviluppare un confronto che permetta di evidenziarne affinità e divergenze. Tale confronto ha l’obiettivo principale di fornire al valutatore gli elementi utili per decidere l’approccio più appropriato al proprio problema di ricerca. Verrà anche discussa la collocazione di tali approcci all’interno dei principali paradigmi valutativi (positivista-sperimentale, pragmatista-della qualità, costruttivista-del processo sociale) nonché i campi di applicazione con particolare riferimento alle politiche sociali.