Le glicosidasi, enzimi in grado di catalizzare l’idrolisi del legame glicosidico in carboidrati e glicoconiugati, rivestono un ruolo fondamentale in molteplici fenomeni biologici quali, ad esempio, l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale, il catabolismo dei glicoconiugati intracellulari e la regolazione dei processi che riguardano la porzione oligosaccaridica di glicoproteine e glicolipidi di membrana. A partire dagli anni ’60, sono stati individuati diversi alcaloidi naturali poliossidrilati, tra i quali chinolizidine, indolizidine e pirrolizidine, che hanno dimostrato di poter inibire in modo selettivo le diverse glicosidasi. L’alto potenziale terapeutico di queste molecole a scheletro azabiciclico, dette anche azazuccheri, ha portato alla ricerca di una loro modificazione strutturale che le renda maggiormente attive e selettive, nonché alla progettazione di nuove vie di sintesi stereocontrollate di questi composti e di loro isomeri e analoghi non naturali. In questo lavoro viene descritta una strategia di sintesi a partire da molecole non derivanti da carboidrati, basata su differenti reazioni di ring closing metathesis (RCM) come passaggio chiave.
RCM strategy for the enantiosynthesis of new polyhydroxylated quinolizidines, indolizidines and pyrrolizidines / N. Landoni, G. Lesma, A. Colombo, A. Sacchetti, A. Silvani. ((Intervento presentato al 32. convegno Summer School in Organic Synthesis "A. Corbella", Gargnano (BS), 2007, 18-22 of June. tenutosi a Gargnano (BS) nel 2007.
RCM strategy for the enantiosynthesis of new polyhydroxylated quinolizidines, indolizidines and pyrrolizidines
N. Landoni;A. Colombo;
2007
Abstract
Le glicosidasi, enzimi in grado di catalizzare l’idrolisi del legame glicosidico in carboidrati e glicoconiugati, rivestono un ruolo fondamentale in molteplici fenomeni biologici quali, ad esempio, l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale, il catabolismo dei glicoconiugati intracellulari e la regolazione dei processi che riguardano la porzione oligosaccaridica di glicoproteine e glicolipidi di membrana. A partire dagli anni ’60, sono stati individuati diversi alcaloidi naturali poliossidrilati, tra i quali chinolizidine, indolizidine e pirrolizidine, che hanno dimostrato di poter inibire in modo selettivo le diverse glicosidasi. L’alto potenziale terapeutico di queste molecole a scheletro azabiciclico, dette anche azazuccheri, ha portato alla ricerca di una loro modificazione strutturale che le renda maggiormente attive e selettive, nonché alla progettazione di nuove vie di sintesi stereocontrollate di questi composti e di loro isomeri e analoghi non naturali. In questo lavoro viene descritta una strategia di sintesi a partire da molecole non derivanti da carboidrati, basata su differenti reazioni di ring closing metathesis (RCM) come passaggio chiave.File | Dimensione | Formato | |
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