I vantaggi pratici e la sicurezza offerti dalle tecniche di A.L.R. sono attualmente un dato che possiamo dare per acquisito, grazie ai numerosi studi (epidemiologici e fisiologici) che hanno dimostrato una maggior protezione del paziente dallo stress chirurgico, una minore incidenza di morbilità perioperatoria, un miglior controllo dell’omeostasi emodinamica ed il più agevole controllo del dolore postoperatorio. La ricerca in questo settore ha consentito di sviluppare e diffondere largamente tecniche di anestesia rachidea monolaterale superselettiva, continua e “combinata” (subaracnoideo/epidurale), anche grazie alla realizzazione di nuovi strumentari come gli aghi atraumatici di piccolo calibro o aghi di Thoy a doppio lume. Maggiore difficoltà ha invece incontrato la diffusione di metodiche di blocco periferico specie per interventi a carico dell’arto inferiore e della spalla perché, pur riconoscendo la decisa maggior sicurezza di questo approccio anestesiologico, anche rispetto alle più oculate tecniche di anestesia rachidea, erano comunque da superare alcune difficoltà oggettive
IL RAZIONALE DEI BLOCCHI PERIFERICI CON E.N.S / G. Ambrosino, G. Monticelli. - In: Monitor : rassegna di anestesia, rianimazione, analgesia, emergenza e medicina iperbarica. - 3:10(1999), pp. 20-26.
IL RAZIONALE DEI BLOCCHI PERIFERICI CON E.N.S.
G. MonticelliUltimo
1999
Abstract
I vantaggi pratici e la sicurezza offerti dalle tecniche di A.L.R. sono attualmente un dato che possiamo dare per acquisito, grazie ai numerosi studi (epidemiologici e fisiologici) che hanno dimostrato una maggior protezione del paziente dallo stress chirurgico, una minore incidenza di morbilità perioperatoria, un miglior controllo dell’omeostasi emodinamica ed il più agevole controllo del dolore postoperatorio. La ricerca in questo settore ha consentito di sviluppare e diffondere largamente tecniche di anestesia rachidea monolaterale superselettiva, continua e “combinata” (subaracnoideo/epidurale), anche grazie alla realizzazione di nuovi strumentari come gli aghi atraumatici di piccolo calibro o aghi di Thoy a doppio lume. Maggiore difficoltà ha invece incontrato la diffusione di metodiche di blocco periferico specie per interventi a carico dell’arto inferiore e della spalla perché, pur riconoscendo la decisa maggior sicurezza di questo approccio anestesiologico, anche rispetto alle più oculate tecniche di anestesia rachidea, erano comunque da superare alcune difficoltà oggettivePubblicazioni consigliate
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