Questo lavoro presenta un sistema interattivo audio-aptico di ausilio all’orientamento e alla mobilita per soggetti non ` vedenti, e un esperimento soggettivo volto a studiare i meccanismi cognitivi nella rappresentazione spaziale in assenza di informazione visuale. Si presenta in particolare un esperimento di riconoscimento di oggetti, che investiga il ruolo dell’informazione auditiva spaziale dinamica integrata con feedback aptico, in un semplice ambiente virtuale. Tale informazione e strutturata come una “ancora ` sonora”, erogata in cuffia tramite tecniche di rendering 3D binaurale del suono (in particolare tramite Head-Related Transfer Functions, o HRTF, opportunamente personalizzate). I risultati sperimentali relativi al tempo di riconoscimento da parte dei soggetti mostrano una relazione tra la posizione dell’ancora sonora e la forma dell’oggetto riconosciuto. Inoltre, un’analisi qualitativa delle traiettorie di esplorazione suggerisce l’insorgere di modifiche comportamentali tra le condizioni monomodale e multimodale.
Audio 3D e ancoraggio sonoro per l'esplorazione multimodale di ambienti virtuali / M. Geronazzo, L. Brayda, A. Bedin, F. Avanzini - In: Atti del XX Colloquio di Informatica Musicale[s.l] : Associazione Informatica Musicale Italiana, 2014. - ISBN 9788890341335. - pp. 107-112 (( Intervento presentato al 20. convegno Colloquio di Informatica Musicale tenutosi a Roma nel 2014.
Audio 3D e ancoraggio sonoro per l'esplorazione multimodale di ambienti virtuali
F. Avanzini
2014
Abstract
Questo lavoro presenta un sistema interattivo audio-aptico di ausilio all’orientamento e alla mobilita per soggetti non ` vedenti, e un esperimento soggettivo volto a studiare i meccanismi cognitivi nella rappresentazione spaziale in assenza di informazione visuale. Si presenta in particolare un esperimento di riconoscimento di oggetti, che investiga il ruolo dell’informazione auditiva spaziale dinamica integrata con feedback aptico, in un semplice ambiente virtuale. Tale informazione e strutturata come una “ancora ` sonora”, erogata in cuffia tramite tecniche di rendering 3D binaurale del suono (in particolare tramite Head-Related Transfer Functions, o HRTF, opportunamente personalizzate). I risultati sperimentali relativi al tempo di riconoscimento da parte dei soggetti mostrano una relazione tra la posizione dell’ancora sonora e la forma dell’oggetto riconosciuto. Inoltre, un’analisi qualitativa delle traiettorie di esplorazione suggerisce l’insorgere di modifiche comportamentali tra le condizioni monomodale e multimodale.File | Dimensione | Formato | |
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