Rosso mafia. La 'ndrangheta a Reggio Emilia

Era la cosa più difficile da immaginare, probabilmente, la mafia a Reggio Emilia. La mafia che mette radici nella città simbolo della cura sociale, degli asili "migliori al mondo", del vitalissimo modello emiliano. Ma anche delle lotte antifasciste, della solidarietà, dei celebri "anticorpi". Invece è successo. Come è stato possibile questo autentico rovesciamento del senso comune? Il libro risponde a questo interrogativo muovendo dai risultati di una ricerca sul campo condotta sulla provincia di Reggio Emilia e sulle sue trasformazioni, arricchiti da quelli di una specifica ricerca sul comune di Brescello. La 'ndrangheta calabrese vi viene vista come portatrice di un particolare processo di "civilizzazione", che cambia progressivamente norme e cultura civile, economia e relazioni sociali