Sempre più al centro del dibattito pubblico e politico l’intervento umanitario si è oramai affermato come una sorta di componente necessaria dei rapporti globali. Negli ultimi anni non a caso la letteratura sull’argomento sta crescendo in continuazione. Si tratta di un tema di fondamentale importanza perché mette in evidenza le potenti oscillazioni alle quali è sottoposta oggi la sovranità degli Stati. Nel momento in cui un insieme di uomini di donne viene caratterizzato da una specifica condizione di bisogno, essi possono essere sottratti alla giurisdizione del potere sovrano in nome della loro generica umanità. L’affermazione di un universale superiore a quello dello Stato produce evidentemente rapporti che investono non solo il monopolio degli Stati sulla guerra ma anche i modi concepire la pace. Siamo dunque all’interno di un panorama in cui l’aiuto produce gerarchie e debiti, ma segnala anche l’incoerenza stessa del sistema degli Stati. Vogliamo quindi segnalare due volumi usciti di recente che affrontano questi temi da prospettive diverse ma che aiutano a chiarire il problema storico e teorico politico suscitato dall’umanitarismo e dall’aiuto internazionale: Si tratta del libro di Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell'umanitarismo internazionale, Bologna, Il Mulino, 2015 e di quello di Annalisa Furia, The Foreign Aid Regime. GiftGiving, States and Global Dis/Order, Basingstoke, Palgrave Macmillan, 2015. Come è costume di questa rivista abbiamo chiesto alle autrici di recensirsi reciprocamente rispondendo ad alcune domande.

Umanitarismo internazionale e ordine globale = International Umanitarism and Global Order / A. Furia, S. Salvatici. - In: SCIENZA & POLITICA. - ISSN 1825-9618. - 28:55(2016), pp. 221-232. [10.6092/issn.1825-9618/6616]

Umanitarismo internazionale e ordine globale = International Umanitarism and Global Order

S. Salvatici
2016

Abstract

Sempre più al centro del dibattito pubblico e politico l’intervento umanitario si è oramai affermato come una sorta di componente necessaria dei rapporti globali. Negli ultimi anni non a caso la letteratura sull’argomento sta crescendo in continuazione. Si tratta di un tema di fondamentale importanza perché mette in evidenza le potenti oscillazioni alle quali è sottoposta oggi la sovranità degli Stati. Nel momento in cui un insieme di uomini di donne viene caratterizzato da una specifica condizione di bisogno, essi possono essere sottratti alla giurisdizione del potere sovrano in nome della loro generica umanità. L’affermazione di un universale superiore a quello dello Stato produce evidentemente rapporti che investono non solo il monopolio degli Stati sulla guerra ma anche i modi concepire la pace. Siamo dunque all’interno di un panorama in cui l’aiuto produce gerarchie e debiti, ma segnala anche l’incoerenza stessa del sistema degli Stati. Vogliamo quindi segnalare due volumi usciti di recente che affrontano questi temi da prospettive diverse ma che aiutano a chiarire il problema storico e teorico politico suscitato dall’umanitarismo e dall’aiuto internazionale: Si tratta del libro di Silvia Salvatici, Nel nome degli altri. Storia dell'umanitarismo internazionale, Bologna, Il Mulino, 2015 e di quello di Annalisa Furia, The Foreign Aid Regime. GiftGiving, States and Global Dis/Order, Basingstoke, Palgrave Macmillan, 2015. Come è costume di questa rivista abbiamo chiesto alle autrici di recensirsi reciprocamente rispondendo ad alcune domande.
Settore M-STO/04 - Storia Contemporanea
2016
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