Introduzione La BPCO (broncopneumopatia cronico ostruttiva) rappresenta un’importante causa di morbosità e mortalità nei Paesi industrializzati: in Italia la prevalenza di malattie polmonari ostruttive stimata interessa l’11-18% della popolazione adulta. Diverse sono le cause che concorrono all’insorgenza della malattia: fattori genetici, comportamentali (in particolare l’esposizione a fumo attivo) e ambientali. Tra questi ultimi, l’inquinamento ambientale rappresenta un importante fattore di rischio e numerosi sono gli studi in letteratura che evidenziano associazioni tra incrementi nei livelli di inquinanti in atmosfera ed esacerbazioni o insorgenza di bronchiti croniche, declino della funzionalità polmonare, aumento dei ricoveri per malattie respiratorie croniche. Materiali e Metodi Lo studio SIDRIA2, condotto su un campione di 33632 bambini e adolescenti italiani con lo scopo di indagare la prevalenza di asma e malattie allergiche e dei fattori di rischio ad esse correlate, prevedeva la compilazione di un questionario nel quale erano comprese domande anche sulla salute respiratoria dei genitori. La BPCO nei genitori è stata definita in base alla risposta affermativa alla domanda “Ha mai avuto bronchite cronica o enfisema?”. E’ stata considerata l’esposizione al traffico autoveicolare, in termini di frequenza di passaggio di automobili e di camion nella zona di abitazione e la latitudine (Nord, Centro e Sud Italia). L’associazione tra esposizione a traffico e presenza di BPCO nei genitori è stata stimata attraverso modelli logistici (OR e IC95%). Risultati La prevalenza di BPCO è risultata essere del 3.1% (N=1051) nelle femmine e del 4.2% (N=1414) nei maschi. L’età media dei genitori era di 39.6 (± 5.6) e di 42.8 anni (± 6.2) rispettivamente in madri e padri. In totale, il 39.4% dei maschi è fumatore attivo e il 26.1% ex-fumatore; tra le femmine il 30% circa è fumatrice e il 19.3% ex fumatrice. Tra i maschi è risultato un gradiente di associazione tra la presenza di BPCO e la latitudine, con OR=1.10 (IC95% 0.97-1.24) e OR=1.45 (IC95% 1.25-1.68), rispettivamente per i residenti al Centro e al Sud Italia, rispetto ai residenti al Nord. Il modello multivariato (aggiustato per età dei genitori, abitudine al fumo, centro partecipante, presenza di muffe nell’abitazione e compilatore del questionario) ha messo in evidenza in entrambi i genitori un trend di associazione inverso tra rischio di BPCO e titolo di studio: i genitori con scuola superiore o laurea risultano a minor rischio di BPCO (e.g. OR=0.53, IC95% 0.41-0.68 per i maschi laureati). Infine, anche dopo aggiustamento per l’abitudine al fumo, persiste un’associazione tra il passaggio frequente e continuo di camion nella strada dell’abitazione e la presenza di bronchite cronica o enfisema, con OR=1.49 (IC95% 1.16-1.90) per i maschi e OR=1.54 (IC95% 1.16-2.04) per le femmine.Discussione e Conclusioni I dati dello studio SIDRIA2 indicano che la BPCO è un’importante causa di morbosità anche prima dei 45 anni, confermano l’associazione col fumo di sigarette ed evidenziano il ruolo di altri determinanti prevenibili quali il basso livello di istruzione e la residenza lungo strade ad elevata intensità di traffico veicolare.

Prevalenza di Bpco ed esposizione a traffico in un campione di genitori di bambini e adolescenti in Italia / E. Migliore, A. Biggeri, E. Bianchini, M. Faella, M. Bugiani, G. Viegi, G. Corbo, R. Pistelli, F. Forestiere, C. Galassi - In: Atti del 29. Convegno annuale di epidemiologia : L’epidemiologia per la politica, la politica dell’epidemiologia[s.l] : null, 2005 Sep. - pp. 453-454 (( Intervento presentato al 29. convegno Convegno Annuale di Epidemiologia : L’epidemiologia per la politica, la politica dell’epidemiologia tenutosi a Pisa nel 2005.

Prevalenza di Bpco ed esposizione a traffico in un campione di genitori di bambini e adolescenti in Italia

E. Bianchini;
2005

Abstract

Introduzione La BPCO (broncopneumopatia cronico ostruttiva) rappresenta un’importante causa di morbosità e mortalità nei Paesi industrializzati: in Italia la prevalenza di malattie polmonari ostruttive stimata interessa l’11-18% della popolazione adulta. Diverse sono le cause che concorrono all’insorgenza della malattia: fattori genetici, comportamentali (in particolare l’esposizione a fumo attivo) e ambientali. Tra questi ultimi, l’inquinamento ambientale rappresenta un importante fattore di rischio e numerosi sono gli studi in letteratura che evidenziano associazioni tra incrementi nei livelli di inquinanti in atmosfera ed esacerbazioni o insorgenza di bronchiti croniche, declino della funzionalità polmonare, aumento dei ricoveri per malattie respiratorie croniche. Materiali e Metodi Lo studio SIDRIA2, condotto su un campione di 33632 bambini e adolescenti italiani con lo scopo di indagare la prevalenza di asma e malattie allergiche e dei fattori di rischio ad esse correlate, prevedeva la compilazione di un questionario nel quale erano comprese domande anche sulla salute respiratoria dei genitori. La BPCO nei genitori è stata definita in base alla risposta affermativa alla domanda “Ha mai avuto bronchite cronica o enfisema?”. E’ stata considerata l’esposizione al traffico autoveicolare, in termini di frequenza di passaggio di automobili e di camion nella zona di abitazione e la latitudine (Nord, Centro e Sud Italia). L’associazione tra esposizione a traffico e presenza di BPCO nei genitori è stata stimata attraverso modelli logistici (OR e IC95%). Risultati La prevalenza di BPCO è risultata essere del 3.1% (N=1051) nelle femmine e del 4.2% (N=1414) nei maschi. L’età media dei genitori era di 39.6 (± 5.6) e di 42.8 anni (± 6.2) rispettivamente in madri e padri. In totale, il 39.4% dei maschi è fumatore attivo e il 26.1% ex-fumatore; tra le femmine il 30% circa è fumatrice e il 19.3% ex fumatrice. Tra i maschi è risultato un gradiente di associazione tra la presenza di BPCO e la latitudine, con OR=1.10 (IC95% 0.97-1.24) e OR=1.45 (IC95% 1.25-1.68), rispettivamente per i residenti al Centro e al Sud Italia, rispetto ai residenti al Nord. Il modello multivariato (aggiustato per età dei genitori, abitudine al fumo, centro partecipante, presenza di muffe nell’abitazione e compilatore del questionario) ha messo in evidenza in entrambi i genitori un trend di associazione inverso tra rischio di BPCO e titolo di studio: i genitori con scuola superiore o laurea risultano a minor rischio di BPCO (e.g. OR=0.53, IC95% 0.41-0.68 per i maschi laureati). Infine, anche dopo aggiustamento per l’abitudine al fumo, persiste un’associazione tra il passaggio frequente e continuo di camion nella strada dell’abitazione e la presenza di bronchite cronica o enfisema, con OR=1.49 (IC95% 1.16-1.90) per i maschi e OR=1.54 (IC95% 1.16-2.04) per le femmine.Discussione e Conclusioni I dati dello studio SIDRIA2 indicano che la BPCO è un’importante causa di morbosità anche prima dei 45 anni, confermano l’associazione col fumo di sigarette ed evidenziano il ruolo di altri determinanti prevenibili quali il basso livello di istruzione e la residenza lungo strade ad elevata intensità di traffico veicolare.
set-2005
http://www.epidemiologia.it/sites/www.epidemiologia.it/files/FTP/Atti_AIE_2005.pdf
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