Il lavoro di tesi intende indagare l’impatto delle tecnologie e dell’innovazione sulle condizioni di lavoro degli operai in Fiat, multinazionale produttrice di auto, che a partire dalla fine degli anni duemila ha implementato il suo nuovo modello produttivo, il wcm (World Class Manufacturing). Data la dimensione aziendale si è scelto di condurre l’indagine attraverso uno studio di caso comparato prendendo in esame 4 stabilimenti del gruppo (Grugliasco, Melfi, Mirafiori e Pomigliano) sulla base di tre fattori (numerosità operaia, livello di antagonismo sindacale e posizione geografica). Un modello produttivo impatta sulla realtà aziendale in maniera trasversale ed ogni ricerca sociologica che tenta di investigarne principi cardini ed effetti concreti rischia di scadere in opacità e contorni non nettamente delineati. Nello strutturare la ricerca si è cercato di delimitare quanto più possibile tali contorni: individuato lo scenario di indagine (il nuovo modello produttivo), l’obiettivo è stato indagare la soddisfazione del lavoro per capire come (e in che modo) tale modello produttivo ha impattato su di essa (job satisfaction solo degli operai, solo nei quattro stabilimenti individuati e solo del reparto assemblaggio). L’indagine condotta (questionari, focus group, interviste semi-strutturate ed aperte) ci ha permesso, a partire dai risultati empirici sulla soddisfazione del lavoro, di fotografare i risvolti e gli effetti del modello produttivo in termini di pratiche gestionali del personale, partecipazione e coinvolgimento operaio, ambiente e condizioni di lavoro, tendenze nelle relazioni industriali: chiaramente l’oggetto di indagine è la soddisfazione del lavoro che rappresenta la base di analisi che ci ha permesso di indagare da diversi punti di vista gli effetti del nuovo modello produttivo. Il lavoro si articola in quattro sezioni differenti: nella prima (capitoli 1, 2 e 3) vengono sintetizzati i riferimenti teorici attinti dalla sociologia economica e i principi manageriali tratti dalle scienze dell’organizzazione con particolare attenzione al post-fordismo, alla lean production, ai meccanismi di produzione nelle catene globali del valore e agli attuali scenari organizzativi al tempo di Industry 4.0. La seconda sezione (capitolo 4 e 5) ispeziona il percorso metodologico, fondato sul paradigma di ricerca misto, del quale si da ampia giustificazione: vengono elencate le molteplici tecniche di analisi adottate (focus group, interviste aperte, questionari con relativa analisi dei dati e interviste semistrutturate) e la logica sottostante che ha guidato tali scelte. La terza sezione, invece, sintetizza risultati ed evidenze empiriche raccolte sul campo: in particolare nel primo capitolo empirico (capitolo 6) vengono riportati i dati relativi al comportamento della soddisfazione rispetto alle caratteristiche individuali, di contesto familiare e di vicende lavorative e viene esposto il modello di analisi probit sulla probabilità di essere soddisfatti relativo ad ulteriori 16 variabili caratterizzanti il concetto di soddisfazione; nei successivi quattro capitoli (capitolo 7, 8, 9 e 10) vengono analizzate quattro distinte macro-dimensioni del lavoro (ambiente di lavoro, relazioni di lavoro, partecipazione al lavoro e teamworking) e per ognuna di esse vengono presentati i risultati delle interviste semistrutturate agli operai e delle regressioni effettuate tra singole variabili e soddisfazione generale del lavoro. Nella quarta sezione, alla luce dei dati emersi dalla ricerca, si elaborano considerazioni conclusive sulla condizione operaia in relazione al nuovo contesto organizzativo: ogni capitolo empirico della terza sezione presenta specifiche conclusioni legate alle singole variabili in esso analizzate che, però, si è voluto declinare in maniera integrata dando una visione d’insieme ai risultati esposti, precisando potenzialità e fallacità del modello produttivo rispetto alla soddisfazione operaia e delineando possibili linee future di ricerca.

VIAGGIO NELLA CLASSE OPERAIA AL TEMPO DI INDUSTRY 4.0. ORGANIZZAZIONE E CONDIZIONI DI LAVORO IN UNA PROSPETTIVA COMPARATA / V. Di Santo ; supervisor: S. Negrelli ; coordinatore: G. Ballarino. Universita' degli Studi di MILANO, 2019 May 09. 31. ciclo, Anno Accademico 2018. [10.13130/di-santo-vito_phd2019-05-09].

VIAGGIO NELLA CLASSE OPERAIA AL TEMPO DI INDUSTRY 4.0. ORGANIZZAZIONE E CONDIZIONI DI LAVORO IN UNA PROSPETTIVA COMPARATA

V. DI SANTO
2019

Abstract

Il lavoro di tesi intende indagare l’impatto delle tecnologie e dell’innovazione sulle condizioni di lavoro degli operai in Fiat, multinazionale produttrice di auto, che a partire dalla fine degli anni duemila ha implementato il suo nuovo modello produttivo, il wcm (World Class Manufacturing). Data la dimensione aziendale si è scelto di condurre l’indagine attraverso uno studio di caso comparato prendendo in esame 4 stabilimenti del gruppo (Grugliasco, Melfi, Mirafiori e Pomigliano) sulla base di tre fattori (numerosità operaia, livello di antagonismo sindacale e posizione geografica). Un modello produttivo impatta sulla realtà aziendale in maniera trasversale ed ogni ricerca sociologica che tenta di investigarne principi cardini ed effetti concreti rischia di scadere in opacità e contorni non nettamente delineati. Nello strutturare la ricerca si è cercato di delimitare quanto più possibile tali contorni: individuato lo scenario di indagine (il nuovo modello produttivo), l’obiettivo è stato indagare la soddisfazione del lavoro per capire come (e in che modo) tale modello produttivo ha impattato su di essa (job satisfaction solo degli operai, solo nei quattro stabilimenti individuati e solo del reparto assemblaggio). L’indagine condotta (questionari, focus group, interviste semi-strutturate ed aperte) ci ha permesso, a partire dai risultati empirici sulla soddisfazione del lavoro, di fotografare i risvolti e gli effetti del modello produttivo in termini di pratiche gestionali del personale, partecipazione e coinvolgimento operaio, ambiente e condizioni di lavoro, tendenze nelle relazioni industriali: chiaramente l’oggetto di indagine è la soddisfazione del lavoro che rappresenta la base di analisi che ci ha permesso di indagare da diversi punti di vista gli effetti del nuovo modello produttivo. Il lavoro si articola in quattro sezioni differenti: nella prima (capitoli 1, 2 e 3) vengono sintetizzati i riferimenti teorici attinti dalla sociologia economica e i principi manageriali tratti dalle scienze dell’organizzazione con particolare attenzione al post-fordismo, alla lean production, ai meccanismi di produzione nelle catene globali del valore e agli attuali scenari organizzativi al tempo di Industry 4.0. La seconda sezione (capitolo 4 e 5) ispeziona il percorso metodologico, fondato sul paradigma di ricerca misto, del quale si da ampia giustificazione: vengono elencate le molteplici tecniche di analisi adottate (focus group, interviste aperte, questionari con relativa analisi dei dati e interviste semistrutturate) e la logica sottostante che ha guidato tali scelte. La terza sezione, invece, sintetizza risultati ed evidenze empiriche raccolte sul campo: in particolare nel primo capitolo empirico (capitolo 6) vengono riportati i dati relativi al comportamento della soddisfazione rispetto alle caratteristiche individuali, di contesto familiare e di vicende lavorative e viene esposto il modello di analisi probit sulla probabilità di essere soddisfatti relativo ad ulteriori 16 variabili caratterizzanti il concetto di soddisfazione; nei successivi quattro capitoli (capitolo 7, 8, 9 e 10) vengono analizzate quattro distinte macro-dimensioni del lavoro (ambiente di lavoro, relazioni di lavoro, partecipazione al lavoro e teamworking) e per ognuna di esse vengono presentati i risultati delle interviste semistrutturate agli operai e delle regressioni effettuate tra singole variabili e soddisfazione generale del lavoro. Nella quarta sezione, alla luce dei dati emersi dalla ricerca, si elaborano considerazioni conclusive sulla condizione operaia in relazione al nuovo contesto organizzativo: ogni capitolo empirico della terza sezione presenta specifiche conclusioni legate alle singole variabili in esso analizzate che, però, si è voluto declinare in maniera integrata dando una visione d’insieme ai risultati esposti, precisando potenzialità e fallacità del modello produttivo rispetto alla soddisfazione operaia e delineando possibili linee future di ricerca.
9-mag-2019
Settore SPS/09 - Sociologia dei Processi economici e del Lavoro
Settore SPS/07 - Sociologia Generale
Settore IUS/07 - Diritto del Lavoro
Settore SECS-P/07 - Economia Aziendale
Settore SECS-P/10 - Organizzazione Aziendale
Settore SECS-S/04 - Demografia
Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Work Organization; Job Satisfaction; Industrial Relations; Fiat; World Class Manufacturing; Total Quality Management; Work Innovation
NEGRELLI, SERAFINO
BALLARINO, GABRIELE
Doctoral Thesis
VIAGGIO NELLA CLASSE OPERAIA AL TEMPO DI INDUSTRY 4.0. ORGANIZZAZIONE E CONDIZIONI DI LAVORO IN UNA PROSPETTIVA COMPARATA / V. Di Santo ; supervisor: S. Negrelli ; coordinatore: G. Ballarino. Universita' degli Studi di MILANO, 2019 May 09. 31. ciclo, Anno Accademico 2018. [10.13130/di-santo-vito_phd2019-05-09].
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