Il commento riguarda l’ampiezza delle possibilità di deroga della disciplina lavoristica generale da parte delle organizzazioni di tendenza. La riflessione viene condotta alla luce della normativa europea in materia di non discriminazione per motivi religiosi. A fronte delle conclusioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella sentenza in epigrafe, si suggerisce una valorizzazione della distinzione tra mansioni neutre e mansioni di tendenza.
Il rapporto di lavoro nelle organizzazioni di tendenza e il principio di non discriminazione per motivi religiosi / G. Cassano. - In: LABOR. - ISSN 2533-0721. - 2019:1(2019 Jan), pp. 71-82.
Il rapporto di lavoro nelle organizzazioni di tendenza e il principio di non discriminazione per motivi religiosi
G. Cassano
2019
Abstract
Il commento riguarda l’ampiezza delle possibilità di deroga della disciplina lavoristica generale da parte delle organizzazioni di tendenza. La riflessione viene condotta alla luce della normativa europea in materia di non discriminazione per motivi religiosi. A fronte delle conclusioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella sentenza in epigrafe, si suggerisce una valorizzazione della distinzione tra mansioni neutre e mansioni di tendenza.File | Dimensione | Formato | |
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