The essay deals with the labour law contents of the recent “Dignity Decree” (decree law no. 87/2018), focusing on the changes in the regulation of fixed-term contracts, temporary agency work and dismissals. While trying to solve some interpretative problems stemming from a text that was written too fast and not shared with the social partners, the author outlines the main ideas that inspired the legislator: in this perspective, in particular, a Dangerous confusion between flexibility and precarity is highlighted. In conclusion, the author proposes some critical reflexions on this new season of Italian Labour Law: in her opinion, the new boundaries imposed on the regulation of temporary work and dismissal are not likely to achieve the ambitious goal of contrasting precarity. The result could be the exact opposite: stagnation of employment levels, high turnover of temporary workers, especially the low-skilled ones, and a drive towards bogus self- employment.

Il contributo affronta i contenuti giuslavoristici del cd. decreto dignità (d.l. n. 87/2018), soffermandosi in particolare sulle novità in tema di contratto a termine, somministrazione di lavoro e licenziamenti. Il saggio, mentre tenta di sciogliere alcuni dei nodi interpretativi creati da un testo redatto frettolosamente e non condiviso con gli attori sociali, evidenzia le linee portanti di diritto e lo spirito che ha animato la stesura, rinvenendo, in particolare, una pericolosa assimilazione della flessibilità alla precarietà. In conclusione, l’autrice propone qualche riflessione critica su questa nuova stagione del diritto del lavoro: è poco probabile che l’irrigidimento della disciplina del lavoro temporaneo e dei licenziamenti sia in grado di conseguire gli ambiziosi obiettivi di contrasto alla precarietà perseguiti. L’esito potrebbe, invece, essere, in una sorta di eterogenesi dei fini, la stagnazione dell’occupazione, un accentuato turnover dei lavoratori a termine, soprattutto low-skilled, e un riflusso verso la falsa autonomia.

Prime osservazioni sul decreto "Dignità" : controriforma del Jobs Act con molte incognite / A. Sartori. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 0393-2494. - 37:4(2018), pp. 652-678.

Prime osservazioni sul decreto "Dignità" : controriforma del Jobs Act con molte incognite

A. Sartori
2018

Abstract

The essay deals with the labour law contents of the recent “Dignity Decree” (decree law no. 87/2018), focusing on the changes in the regulation of fixed-term contracts, temporary agency work and dismissals. While trying to solve some interpretative problems stemming from a text that was written too fast and not shared with the social partners, the author outlines the main ideas that inspired the legislator: in this perspective, in particular, a Dangerous confusion between flexibility and precarity is highlighted. In conclusion, the author proposes some critical reflexions on this new season of Italian Labour Law: in her opinion, the new boundaries imposed on the regulation of temporary work and dismissal are not likely to achieve the ambitious goal of contrasting precarity. The result could be the exact opposite: stagnation of employment levels, high turnover of temporary workers, especially the low-skilled ones, and a drive towards bogus self- employment.
Il contributo affronta i contenuti giuslavoristici del cd. decreto dignità (d.l. n. 87/2018), soffermandosi in particolare sulle novità in tema di contratto a termine, somministrazione di lavoro e licenziamenti. Il saggio, mentre tenta di sciogliere alcuni dei nodi interpretativi creati da un testo redatto frettolosamente e non condiviso con gli attori sociali, evidenzia le linee portanti di diritto e lo spirito che ha animato la stesura, rinvenendo, in particolare, una pericolosa assimilazione della flessibilità alla precarietà. In conclusione, l’autrice propone qualche riflessione critica su questa nuova stagione del diritto del lavoro: è poco probabile che l’irrigidimento della disciplina del lavoro temporaneo e dei licenziamenti sia in grado di conseguire gli ambiziosi obiettivi di contrasto alla precarietà perseguiti. L’esito potrebbe, invece, essere, in una sorta di eterogenesi dei fini, la stagnazione dell’occupazione, un accentuato turnover dei lavoratori a termine, soprattutto low-skilled, e un riflusso verso la falsa autonomia.
Decreto cd. "Dignità"; decreto legge n. 87/2018; riforma dei contratti a termine; riforma del lavoro somministrato; riforma dei licenziamenti; "Dignity Decree"; Decree Law n. 87/2018; fixed-term contracts reform; agency work reform; dismissal law reform
Settore IUS/07 - Diritto del Lavoro
2018
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