Lo studio si propone di indagare e ricostruire la storia del monastero benedettino femminile di San Vittore di Meda durante l’abbaziato di Libera da Besozzo (1301-1334), a partire dalla documentazione (di natura prevalentemente pergamenacea) relativa all’ente. Tra i filoni principali della ricerca, ampio spazio viene dedicato al complesso di relazioni che il monastero instaurò nel suddetto periodo con la città di Milano e con le famiglie che in essa detenevano posizioni di potere (su tutti, i Torriani prima ed i Visconti poi); a questa prima parte fa poi seguito l’analisi della gestione economica del consistente patrimonio fondiario di San Vittore, concentrato prevalentemente in Brianza. Altra tematica presa in esame è quella legata alla composizione interna del capitolo monastico, alla sua organizzazione ed alle modalità di reclutamento in esso adottate. Da ultimo si vuole proporre una ricostruzione relativa alla realtà di un centro demico di una certa consistenza, il borgo di Meda, caratterizzato da intensi e ben documentati legami col cenobio benedettino.
Un monastero benedettino nel contado di Milano : San Vittore di Meda agli inizi del Trecento / T. Salemme ; L.A. Martinelli, E.E. Occhipinti. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA STORIA E DELLA DOCUMENTAZIONE STORICA, 2009 Nov. 22. ciclo, Anno Accademico 2008/2009.
Un monastero benedettino nel contado di Milano : San Vittore di Meda agli inizi del Trecento
T. Salemme
2009
Abstract
Lo studio si propone di indagare e ricostruire la storia del monastero benedettino femminile di San Vittore di Meda durante l’abbaziato di Libera da Besozzo (1301-1334), a partire dalla documentazione (di natura prevalentemente pergamenacea) relativa all’ente. Tra i filoni principali della ricerca, ampio spazio viene dedicato al complesso di relazioni che il monastero instaurò nel suddetto periodo con la città di Milano e con le famiglie che in essa detenevano posizioni di potere (su tutti, i Torriani prima ed i Visconti poi); a questa prima parte fa poi seguito l’analisi della gestione economica del consistente patrimonio fondiario di San Vittore, concentrato prevalentemente in Brianza. Altra tematica presa in esame è quella legata alla composizione interna del capitolo monastico, alla sua organizzazione ed alle modalità di reclutamento in esso adottate. Da ultimo si vuole proporre una ricostruzione relativa alla realtà di un centro demico di una certa consistenza, il borgo di Meda, caratterizzato da intensi e ben documentati legami col cenobio benedettino.Pubblicazioni consigliate
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