Il patrimonio documentario del comune di Milano tra i secoli XII e XIII è solo indirettamente recuperabile ricercando gli atti negli archivi delle istituzioni civili e religiose che hanno intrattenuto rapporti con esso. L’intento del contributo è quello di riesaminare alcuni di questi documenti, focalizzando l’attenzione sulla loro genesi e considerando il peso e l’importanza delle costanti e delle variabili che hanno fortemente inciso sulla loro redazione: in particolare sulle minute, sulle modalità e sulle ragioni della loro scritturazione e sui responsabili della loro conservazione.
Notai e scritture ad pedes consulum : riflessioni in margine a un dossier giudiziario di Milano (secoli XII ex. - XIII in.) / M.L. Mangini. - In: RM RIVISTA. - ISSN 1593-2214. - 15:1(2014), pp. 205-240. [10.6092/1593-2214/422]
Notai e scritture ad pedes consulum : riflessioni in margine a un dossier giudiziario di Milano (secoli XII ex. - XIII in.)
M.L. Mangini
Primo
2014
Abstract
Il patrimonio documentario del comune di Milano tra i secoli XII e XIII è solo indirettamente recuperabile ricercando gli atti negli archivi delle istituzioni civili e religiose che hanno intrattenuto rapporti con esso. L’intento del contributo è quello di riesaminare alcuni di questi documenti, focalizzando l’attenzione sulla loro genesi e considerando il peso e l’importanza delle costanti e delle variabili che hanno fortemente inciso sulla loro redazione: in particolare sulle minute, sulle modalità e sulle ragioni della loro scritturazione e sui responsabili della loro conservazione.File | Dimensione | Formato | |
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