Nell’Ottobre 2008, mentre raccoglievo i materiali per alcuni seminari alla Banca Mondiale, Iadb e Georgetown University, mi sono imbattuto in un breve articolo di Casey B. Mulligan, Professore di Economia all’Università di Chicago (Mulligan, 2008). Mulligan è un macroeconomista che ha al suo attivo numerosi articoli in riviste prestigiose: Quartely Journal of Economics, American Economic Review, Economic Journal, Journal of Economic Literature, Journal of Political Economy, Journal of Money, Credit and Banking, Journal of Economic Perspectives, ecc, nonché decine di working papers Nber. I suoi indicatori bibliometrici soddisferebbero più di un cultore della materia. Editoriali di Mulligan appaiono frequentemente nel New York Times, nel Chicago Tribune e in altri giornali che fanno opinione. Ho messo quel breve scritto fra le cose da leggere in aereo. Lo ho poi riletto a distanza di qualche mese. È un testo prezioso per capire le radici (anche) intellettuali della crisi che gli Stati Uniti hanno regalato al mondo negli ultimi sei mesi. Divido questi appunti in sezioni, ciascuna delle quali si apre con una citazione testuale, cui faccio seguire un breve commento basato sulle mie impressioni di viaggiatore occasionale a Washington, a pochi giorni dall’elezione di Obama, nelle ultime settimane dell’epoca Bush, in una fase ancora iniziale della crisi.
La crisi americana: appunti di viaggi / M. Florio. - [s.l] : Università degli studi di Milano, 2009 Mar. (WORKING PAPER SERIES / DIPARTIMENTO DI ECONOMIA POLITICA E AZIENDALE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO)
La crisi americana: appunti di viaggi
M. Florio
2009
Abstract
Nell’Ottobre 2008, mentre raccoglievo i materiali per alcuni seminari alla Banca Mondiale, Iadb e Georgetown University, mi sono imbattuto in un breve articolo di Casey B. Mulligan, Professore di Economia all’Università di Chicago (Mulligan, 2008). Mulligan è un macroeconomista che ha al suo attivo numerosi articoli in riviste prestigiose: Quartely Journal of Economics, American Economic Review, Economic Journal, Journal of Economic Literature, Journal of Political Economy, Journal of Money, Credit and Banking, Journal of Economic Perspectives, ecc, nonché decine di working papers Nber. I suoi indicatori bibliometrici soddisferebbero più di un cultore della materia. Editoriali di Mulligan appaiono frequentemente nel New York Times, nel Chicago Tribune e in altri giornali che fanno opinione. Ho messo quel breve scritto fra le cose da leggere in aereo. Lo ho poi riletto a distanza di qualche mese. È un testo prezioso per capire le radici (anche) intellettuali della crisi che gli Stati Uniti hanno regalato al mondo negli ultimi sei mesi. Divido questi appunti in sezioni, ciascuna delle quali si apre con una citazione testuale, cui faccio seguire un breve commento basato sulle mie impressioni di viaggiatore occasionale a Washington, a pochi giorni dall’elezione di Obama, nelle ultime settimane dell’epoca Bush, in una fase ancora iniziale della crisi.File | Dimensione | Formato | |
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