Come è ridisegnata, ricostruita, in altre parole “risemiotizzata” la città, quando passa in rete? Attraverso quali pratiche semiotiche e linguistiche è rappresentato lo spazio urbano sul web? A quali repertori simbolici attinge la costruzione della città digitale, in particolare quella postcoloniale? Ci sono tratti specifici della realtà postcoloniale che affiorano da queste pratiche di rappresentazione e – in caso affermativo – quali sono? A partire da tali quesiti, l’analisi dei siti web ufficiali delle due città di Johannesburg e Mumbai affronta le strategie comunicative del city branding in rete, osservando come, a causa del desiderio di assicurarsi investimenti esteri e turisti, le due metropoli postcoloniali costruiscano identità digitali rassicuranti ma culturalmente blande e politicamente reticenti. Sebbene la scelta di inaugurare piattaforme di servizi ai cittadini rappresenti un apprezzabile passo verso l’e-governance, le mappe urbane digitali realizzate dalle pubbliche istituzioni non appaiono così innovatrici ed inclusive come Internet sembrerebbe promettere, essendo il loro principale intento quello di costruire glocal cities internazionalmente riconosciute all’altezza degli omogeneizzanti scenari globali.

Branding the Postcolonial City : Johannesburg e Mumbai sul web / M.C. Paganoni. ((Intervento presentato al convegno Tutta mia la città : visioni urbane del mondo postcoloniale tenutosi a Bologna nel 2009.

Branding the Postcolonial City : Johannesburg e Mumbai sul web

M.C. Paganoni
Primo
2009

Abstract

Come è ridisegnata, ricostruita, in altre parole “risemiotizzata” la città, quando passa in rete? Attraverso quali pratiche semiotiche e linguistiche è rappresentato lo spazio urbano sul web? A quali repertori simbolici attinge la costruzione della città digitale, in particolare quella postcoloniale? Ci sono tratti specifici della realtà postcoloniale che affiorano da queste pratiche di rappresentazione e – in caso affermativo – quali sono? A partire da tali quesiti, l’analisi dei siti web ufficiali delle due città di Johannesburg e Mumbai affronta le strategie comunicative del city branding in rete, osservando come, a causa del desiderio di assicurarsi investimenti esteri e turisti, le due metropoli postcoloniali costruiscano identità digitali rassicuranti ma culturalmente blande e politicamente reticenti. Sebbene la scelta di inaugurare piattaforme di servizi ai cittadini rappresenti un apprezzabile passo verso l’e-governance, le mappe urbane digitali realizzate dalle pubbliche istituzioni non appaiono così innovatrici ed inclusive come Internet sembrerebbe promettere, essendo il loro principale intento quello di costruire glocal cities internazionalmente riconosciute all’altezza degli omogeneizzanti scenari globali.
26-mar-2009
città postcoloniale ; globalizzazione ; multimodalità ; nuovi media
Settore L-LIN/12 - Lingua e Traduzione - Lingua Inglese
AISLI - Associazione Italiana Studi Letterature di Lingua Inglese
Branding the Postcolonial City : Johannesburg e Mumbai sul web / M.C. Paganoni. ((Intervento presentato al convegno Tutta mia la città : visioni urbane del mondo postcoloniale tenutosi a Bologna nel 2009.
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