The paper offers a depiction of life in late medieval Milanese prisons. The main sources of information are prisoners’ petitions given to the Duke of Milan by mediators that also took care of prisoners’ welfare. In 1466 a new confraternity, the Society of the Protectors of prisoners, was formed by upper-class Milanese citizens that had been giving physical, spiritual and even legal aid to prisoners of Malastalla, a charitable institution that was a peculiar hybrid between hospital and public prison.

L’articolo offre un piccolo spaccato di vita all’interno delle carceri di Milano in età visconteo-sforzesca. Fonte privilegiata sono le suppliche che i prigionieri stessi inoltravano ai principi tramite la mediazione di individui che si occupavano della loro assistenza, sul piano materiale, spirituale e finanche legale, come nel caso della Società dei Protettori dei carcerati, confraternita fondata nel 1466 e avente giurisdizione sui prigioneri della Malastalla, singolare istituzione ibrida tra ospedale e carcere pubblico.

«Humanum est peccare, evangelicum emendare et diabolicum perseverare» : Suppliche di prigionieri nel carcere milanese della Malastalla / M. Gazzini - In: La religione dei prigionieri / [a cura di] M.C. Rossi. - Prima edizione. - Caselle di Sommacampagna : Cierre, 2015. - ISBN 9788883147753. - pp. 211-232

«Humanum est peccare, evangelicum emendare et diabolicum perseverare» : Suppliche di prigionieri nel carcere milanese della Malastalla

M. Gazzini
2015

Abstract

The paper offers a depiction of life in late medieval Milanese prisons. The main sources of information are prisoners’ petitions given to the Duke of Milan by mediators that also took care of prisoners’ welfare. In 1466 a new confraternity, the Society of the Protectors of prisoners, was formed by upper-class Milanese citizens that had been giving physical, spiritual and even legal aid to prisoners of Malastalla, a charitable institution that was a peculiar hybrid between hospital and public prison.
No
Italian
L’articolo offre un piccolo spaccato di vita all’interno delle carceri di Milano in età visconteo-sforzesca. Fonte privilegiata sono le suppliche che i prigionieri stessi inoltravano ai principi tramite la mediazione di individui che si occupavano della loro assistenza, sul piano materiale, spirituale e finanche legale, come nel caso della Società dei Protettori dei carcerati, confraternita fondata nel 1466 e avente giurisdizione sui prigioneri della Malastalla, singolare istituzione ibrida tra ospedale e carcere pubblico.
Medioevo; Carceri; Suppliche; Milano
Settore M-STO/01 - Storia Medievale
Capitolo o Saggio
Esperti anonimi
Ricerca di base
Pubblicazione scientifica
La religione dei prigionieri
M.C. Rossi
Prima edizione
Caselle di Sommacampagna
Cierre
2015
211
232
22
9788883147753
Volume a diffusione internazionale
MIUR-ALTRI-IRIS
Aderisco
M. Gazzini
Book Part (author)
reserved
268
«Humanum est peccare, evangelicum emendare et diabolicum perseverare» : Suppliche di prigionieri nel carcere milanese della Malastalla / M. Gazzini - In: La religione dei prigionieri / [a cura di] M.C. Rossi. - Prima edizione. - Caselle di Sommacampagna : Cierre, 2015. - ISBN 9788883147753. - pp. 211-232
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