In una fase di profonda trasformazione dei governi locali, in cui alle tradizionali difficoltà legate alla scarsità di risorse e alla complessa gestione dei servizi pubblici si aggiungono nuove polemiche sui costi della politica, i comuni, in particolare quelli di piccole e medie dimensioni, sono messi alla prova da crescenti vincoli e pressioni. La cooperazione tra comuni, o intercomunalità – fenomeno in crescita a livello europeo – è una risposta a queste sfide. La gestione comune di funzioni e servizi permette agli enti locali di operare in maniera più razionale ed efficiente, erogando servizi di migliore qualità su un territorio e a una popolazione più ampi. L’Emilia-Romagna è una delle regioni italiane che più ha mostrato interesse per questa opportunità, soprattutto attraverso la forma delle unioni di comuni. Il volume, dopo aver ricostruito le problematiche teoriche dell’intercomunalità a livello europeo e nella realtà italiana, analizza tre casi di unioni di comuni in Emilia-Romagna con l’obiettivo di esaminarne – nei processi di governo, nella gestione delle politiche pubbliche, negli aspetti normativi, organizzativi, operativi e politici – i tratti comuni e le sfide condivise, ma anche le rispettive peculiarità. Il volume permette quindi di comprendere il significato di questa nuova esperienza amministrativa, la più dinamica innovazione istituzionale sia nel governo locale emiliano-romagnolo, sia nel panorama nazionale.
Unioni di comuni : le sfide dell’intercomunalità in Emilia-Romagna / B. G., B. S., M.C. Dall'Ara, L. Mosca. - Bologna : Istituto Carlo Cattaneo, 2009. - ISBN 978-88-904357-0-6.
Unioni di comuni : le sfide dell’intercomunalità in Emilia-Romagna
M.C. Dall'Ara;L. Mosca
2009
Abstract
In una fase di profonda trasformazione dei governi locali, in cui alle tradizionali difficoltà legate alla scarsità di risorse e alla complessa gestione dei servizi pubblici si aggiungono nuove polemiche sui costi della politica, i comuni, in particolare quelli di piccole e medie dimensioni, sono messi alla prova da crescenti vincoli e pressioni. La cooperazione tra comuni, o intercomunalità – fenomeno in crescita a livello europeo – è una risposta a queste sfide. La gestione comune di funzioni e servizi permette agli enti locali di operare in maniera più razionale ed efficiente, erogando servizi di migliore qualità su un territorio e a una popolazione più ampi. L’Emilia-Romagna è una delle regioni italiane che più ha mostrato interesse per questa opportunità, soprattutto attraverso la forma delle unioni di comuni. Il volume, dopo aver ricostruito le problematiche teoriche dell’intercomunalità a livello europeo e nella realtà italiana, analizza tre casi di unioni di comuni in Emilia-Romagna con l’obiettivo di esaminarne – nei processi di governo, nella gestione delle politiche pubbliche, negli aspetti normativi, organizzativi, operativi e politici – i tratti comuni e le sfide condivise, ma anche le rispettive peculiarità. Il volume permette quindi di comprendere il significato di questa nuova esperienza amministrativa, la più dinamica innovazione istituzionale sia nel governo locale emiliano-romagnolo, sia nel panorama nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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