• Scopo del lavoro Lo studio è stato condotto per sviluppare nuovi modelli di Patient-Derived Xenografts (PDX) di tumori rari toracici (timoma e mesotelioma) con l’obbiettivo di ottenere una loro migliore caratterizzazione biologica e molecolare. Lo scopo finale è quello di mettere a punto una piattaforma per la valutazione di nuove strategie e combinazioni terapeutiche farmacologiche. • Materiali e metodi Sono stati arruolati nello studio 30 pazienti consecutivi affetti da timoma e 9 pazienti affetti da mesotelioma. Una porzione di tumore ottenuto da intervento chirurgico diagnostico e resettivo è stato posizionato in terreno di conservazione RPMI arricchito da antibiotico. Frammenti del tumore sono stati impiantati nel fianco di topi immunodeficienti entro 24 ore dalla chirurgia. Una porzione del tumore è stato congelato a -80° C per successive analisi molecolari. Sono stati utilizzati diversi modelli animali con differenti gradi di immunodeficienza. I tumori cresciuti dopo il primo impianto sono stati rimossi in asepsi e impiantati in altri animali per ottenere un secondo passaggio. Frammenti di tumore cresciuti dopo il secondo passaggio sono stati asportati e fissati in formalina per esame istologico e congelati per analisi molecolari. • Risultati Sono stati ottenuti con successo PDXs sia da timomi che da mesoteliomi. Per i timomi è stato necessario utilizzare topi molto immunodeficienti al fine di ottenere PDXs con una buona percentuale di successo. L’analisi istologica dei PDXs ha dimostrato che i modelli riproducevano la morfologia del tumore di origine. I mesoteliomi hanno evidenziato un pattern di crescita epitelioide composta da strutture trabecolari e pseudo ghiandolari. L’analisi immunoistochimica ha evidenziato positività delle cellule per Calretinina e WT-1. I PDXs derivati da timomi erano morfologicamente caratterizzati di positività alle citocheratine e cellule di aspetto poligonale in aggregati. • Conclusioni Abbiamo ottenuto con successo PDXs da due tumori toracici rari come i mesoteliomi e i timomi. Questi modelli saranno utili per effettuare test con diverse combinazioni di farmaci approvati ed in fase di studio.
Sviluppo di patient-derivated xenogafts (PDXS) da tumori rari del torace: un nuovo strumento per lo studio della biologia del tumore e della risposta alla terapia / L. Rosso, M. Broggini, S. Ferrero, P. Mendogni, F. Ricci, I. Righi, R. Affatato, A. Mazzucco, S. Pieropan. ((Intervento presentato al 36. convegno Congresso Nazionale SICT tenutosi a Mantova nel 2018.
Sviluppo di patient-derivated xenogafts (PDXS) da tumori rari del torace: un nuovo strumento per lo studio della biologia del tumore e della risposta alla terapia
L. Rosso;A. Mazzucco;S. Pieropan
2018
Abstract
• Scopo del lavoro Lo studio è stato condotto per sviluppare nuovi modelli di Patient-Derived Xenografts (PDX) di tumori rari toracici (timoma e mesotelioma) con l’obbiettivo di ottenere una loro migliore caratterizzazione biologica e molecolare. Lo scopo finale è quello di mettere a punto una piattaforma per la valutazione di nuove strategie e combinazioni terapeutiche farmacologiche. • Materiali e metodi Sono stati arruolati nello studio 30 pazienti consecutivi affetti da timoma e 9 pazienti affetti da mesotelioma. Una porzione di tumore ottenuto da intervento chirurgico diagnostico e resettivo è stato posizionato in terreno di conservazione RPMI arricchito da antibiotico. Frammenti del tumore sono stati impiantati nel fianco di topi immunodeficienti entro 24 ore dalla chirurgia. Una porzione del tumore è stato congelato a -80° C per successive analisi molecolari. Sono stati utilizzati diversi modelli animali con differenti gradi di immunodeficienza. I tumori cresciuti dopo il primo impianto sono stati rimossi in asepsi e impiantati in altri animali per ottenere un secondo passaggio. Frammenti di tumore cresciuti dopo il secondo passaggio sono stati asportati e fissati in formalina per esame istologico e congelati per analisi molecolari. • Risultati Sono stati ottenuti con successo PDXs sia da timomi che da mesoteliomi. Per i timomi è stato necessario utilizzare topi molto immunodeficienti al fine di ottenere PDXs con una buona percentuale di successo. L’analisi istologica dei PDXs ha dimostrato che i modelli riproducevano la morfologia del tumore di origine. I mesoteliomi hanno evidenziato un pattern di crescita epitelioide composta da strutture trabecolari e pseudo ghiandolari. L’analisi immunoistochimica ha evidenziato positività delle cellule per Calretinina e WT-1. I PDXs derivati da timomi erano morfologicamente caratterizzati di positività alle citocheratine e cellule di aspetto poligonale in aggregati. • Conclusioni Abbiamo ottenuto con successo PDXs da due tumori toracici rari come i mesoteliomi e i timomi. Questi modelli saranno utili per effettuare test con diverse combinazioni di farmaci approvati ed in fase di studio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SICT 2018 (sviluppo patient derivated xenografts...).pdf
accesso aperto
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
1.38 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.38 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.