THE FOOD START-UP ECONOMY: IMAGINED FUTURES, ETHICS AND FINANCIAL EVALUATIONS

The neoliberal policies, the spread of new digital technologies and organizational innovations have produced a fundamental transition in advanced industrial from a manufacturing-based to a services- driven economy. In the post-fordist society, socio-economic systems are based on the production, reproduction, and consumption of information and knowledge. This has also transformed the nature of labor: venture labor is characterized by individualized, networked and highly performative working practices. This has generated a wave of digital ventures which are rooted in the entrepreneurial faith of Californian ideology. The present work aim to explore the multifaceted nature of the food start-up economy from three different theoretical perspectives: the imagined futures, the entrepreneurial vocation and ethics, and the financial evaluation practices. The first perspective allows me to describe how start-uppers create narrative projections about future economies and how they bridge the gap between the present and an unpredictable future. The second explains in which places and through which practices the start-uppers develop and perform specific entrepreneurial attitudes. The third focuses on the dynamics and assets which affect the financial value of the start- ups. Coherently with this theoretical frame, the methodological strategy adopted is based on the inventive methods strategy within a mixed methods approach. I combined different methodological techniques such as ethnography, semi-structured interviews and digital methods techniques. According to the findings, this work has shown how the imagined economies and the entrepreneurial vocations affect the financial evaluations of the start-ups. The economic value is not based on quantitative metrics and on the probabilistic calculation. On one hand, the role of economic imaginary is necessary for acting in an uncertain economic context in a conscious way. On the other hand, the entrepreneurial attitude represents the main asset on which these evaluations are based. In other words, start-uppers have to demonstrate through public performances that they have the capacities to be successful in order to receive financial support. Thus, fictional expectations and the performances of the ‘calling’ are the sources of financial value in start-up economy.

Le politiche neoliberali, la diffusione delle nuove tecnologie digitali e le innovazioni delle forme organizzative del lavoro hanno prodotto una transizione fondamentale verso un'economia basata sulla produzione a un'economia basata sui servizi. Nella società post-fordista, i sistemi socio-economici sono basati sulla produzione, riproduzione e sul consumo di informazioni e conoscenze. Ciò ha trasformato la natura stessa del lavoro che è caratterizzato da pratiche lavorative individualizzate, interconnesse e altamente performative. Questo ha generato la creazione di un numero crescente di start-up digitali radicate nell'ideologia californiana. Il presente lavoro mira a esplorare la natura multiforme dell'economia ‘food start-up’ da tre diverse prospettive teoriche: l’immaginato sul futuro, le vocazioni imprenditoriali e le pratiche di valutazione finanziaria. La prima prospettiva mi consente di descrivere come gli start-uppers creano proiezioni narrative sulle economie future e su come loro cercano di colmare il divario tra il presente e un futuro imprevedibile. La seconda spiega in quali luoghi e attraverso quali pratiche gli start-uppers sviluppano ed eseguono specifiche attitudini imprenditoriali. La terza si focalizza sulle dinamiche e sugli assets che influenzano il valore finanziario delle start-ups. Coerentemente con questo quadro teorico, la strategia metodologica adottata si basa sugli ‘inventive methods’ all’interno di un approccio mixed methods. Ho combinato diverse tecniche metodologiche come l'etnografia, interviste semi-strutturate e tecniche di digital methods. Questo lavoro ha mostrato come le economie immaginate e le vocazioni imprenditoriali influenzano le valutazioni finanziarie. Il valore economico non è basato su metriche quantitative e sul calcolo probabilistico. Ma, da un lato, il ruolo dell'immaginario economico è necessario per agire in un contesto economico incerto in modo consapevole. D'altro canto, le attitudini imprenditoriali rappresentano il principale asset su cui si basano queste valutazioni finanziarie. In altre parole, gli start-uppers devono dimostrare attraverso performance pubbliche che possiedono le capacità per avere successo. Questo gli consente di ricevere investimenti. Pertanto, le aspettative su un futuro immaginato e le performance della ‘chiamata imprenditoriale’ sono le fonti di valore finanziario nell'economia start-up.