In Italia, il no-touch di 20 minuti rappresenta una sfida per la preservazione degli organi da donatori dopo determinazione di morte con criteri cardio-circolatori (DCD). Il nostro approccio sfrutta un prelievo di polmone con mantenimento della ventilazione in normotermia combinato con il prelievo di organi addominali durante perfusione regionale normotermica (NRP). Riportiamo la nostra esperienza preliminare con DCD di categoria Maastricht III.
Trapianto di polmone dopo prelievo combinato da donatore a cuore fermo durante perfusione normotermica addominale / A. Palleschi, L. Rosso, D. Tosi, A. Zanella, V. Rossetti, A. Mazzucco, E. Daffre', M. Montoli, F. Damarco, P. Tarsia, M. Nosotti. ((Intervento presentato al 42. convegno Congresso Nazionale SITO (Società Italiana Trapianti d’Organo) tenutosi a Bologna nel 2018.
Trapianto di polmone dopo prelievo combinato da donatore a cuore fermo durante perfusione normotermica addominale
A. Palleschi;L. Rosso;A. Zanella;A. Mazzucco;E. Daffre';M. Montoli;M. Nosotti
2018
Abstract
In Italia, il no-touch di 20 minuti rappresenta una sfida per la preservazione degli organi da donatori dopo determinazione di morte con criteri cardio-circolatori (DCD). Il nostro approccio sfrutta un prelievo di polmone con mantenimento della ventilazione in normotermia combinato con il prelievo di organi addominali durante perfusione regionale normotermica (NRP). Riportiamo la nostra esperienza preliminare con DCD di categoria Maastricht III.
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