Le migrazioni internazionali, per lavoro e per persecuzione politica, si rivolgono sempre più ai paesi emergenti non occidentali. Le frontiere tra regioni economicamente evolute e regioni più povere sono divenute le frontiere geografiche più controllate dalle forze dell'ordine, come il Mediterraneo e il confine Messico-USA. I paesi di emigrazione sono sempre più anche paesi di immigrazione e di transito e solo l'adozione di politiche liberali e di frontiere aperte può suscitare il collocamento più benefico dei migranti a profitto dei paesi di origine e di quelli di destinazione.
C. Wihtol De Wenden, Le nuove migrazioni. Luoghi, uomini, politiche, Pàtron, Bologna, 2016 [Recensione] / S. Rinauro. - In: RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 0035-6697. - 125:3(2018 Sep), pp. 474-476.
C. Wihtol De Wenden, Le nuove migrazioni. Luoghi, uomini, politiche, Pàtron, Bologna, 2016
S. Rinauro
2018
Abstract
Le migrazioni internazionali, per lavoro e per persecuzione politica, si rivolgono sempre più ai paesi emergenti non occidentali. Le frontiere tra regioni economicamente evolute e regioni più povere sono divenute le frontiere geografiche più controllate dalle forze dell'ordine, come il Mediterraneo e il confine Messico-USA. I paesi di emigrazione sono sempre più anche paesi di immigrazione e di transito e solo l'adozione di politiche liberali e di frontiere aperte può suscitare il collocamento più benefico dei migranti a profitto dei paesi di origine e di quelli di destinazione.Pubblicazioni consigliate
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