SCOPO DEL LAVORO: Valutare la relazione tra l'espressione dell'oncogene cerbB2 e il grado dei tumori a cellule transizionali della vescica, attraverso due metodiche: analisi immunoistochimica ed analisi quantitativa basata sulla metodologia Taqman (RealTime RTPCR). MATERIALI E METODI: Il materiale utilizzato è stato ottenuto da campioni operatori da un totale di 111 pazienti (55 cistectomie e 56 resezioni endoscopiche transuretrali). Per quanto riguarda il grading istologico (WHO/ISUP 2002), 30 casi (27%) erano carcinomi uroteliali a basso grado, 81 (73%) erano ad alto grado di malignità. Per quanto riguarda lo stadio (TNM 2006): 32 casi erano Ta, 18 casi T1, 16 casi T2, 31 casi T3, 14 casi T4. L'analisi immunoistochimica è stata effettuata su sezioni in paraffina utilizzando l'anticorpo monoclinale HER2/neu (DAKO). L'analisi molecolare è stata condotta su 15 prelievi di mucosa vescicale neoplastica e 2 di mucosa sana. La metodica utilizzata è stata la RealTime RTPCR. RISULTATI: Per l'analisi immunoistochimica: 27 carcinomi (24%) hanno dimostrato positività immunoistochimica per HER2/neu. In base al grado sec. WHO/ISUP 2002, esse si raggruppavano in 2(7%) carcinomi a basso grado e 25 (93%) ad alto grado. Per quanto riguarda lo stadio, le neoplasie risultavano così distribuite: 4 Ta, 9 T1, 3 T2, 10 T3, 1 T4. A fini statistici le neoplasie sono state suddivise in due gruppi: superficiali (Ta) versus infiltranti (T1T4); l'analisi condotta tramite il TStudent ha evidenziato una correlazione statisticamente significativa tra iperespressione e stadi più avanzati (p=0.01). Per l'analisi molecolare: la RTPCR ha mostrato in tutti i casi livelli evidenziabili di HER2/neu mRNA, sia su prelievi di mucosa neoplastica che normale. Nei 3 prelievi di mucosa normale, i livelli di mRNA riscontrati sono più bassi rispetto alla controparte neoplastica. Tra i prelievi neoplastici, nel 60% dei casi erano dimostrabili livelli elevati di HER2/neu mRNA. DISCUSSIONE: La corretta valutazione dell'iperespressione di cerbB2 è di estremo interesse in vista di un utilizzo di anticorpi monoclonali (Herceptin, Trastuzumab) per i carcinomi vescicali di stadio avanzato o per quelli che non rispondono alla chemioterapia convenzionale. MESSAGGIO CONCLUSIVO: L'iperespressione di cerbB2 è risultata direttamente proporzionale al grado ed allo stadio della neoplasia. Con la RTPCR è stato possibile evidenziare cerbB2 mRNA in tutti i casi, con valori elevati di mRNA nel 60% dei tumori analizzati. I risultati ottenuti attraverso le due metodiche sono significativamente correlati, benché le analisi molecolari RTPCR mostrino una maggiore sensibilità (possibilità di svelare i falsi negativi). Ulteriori studi con followup più lungo ed un maggior numero di pazienti possono meglio stabilire il ruolo dell'espressione di cerbB2 come fattore prognostico per il tumore della vescica.
L'iperespressione di cerbB2 nel carcinoma vescicale / S. Paparella, P. Acquati, F. Rocco, G. Gazzano - In: Libro degli Abstract : SIU 100 congresso del centenario : cento anni di urologia, cento anni di SIU[s.l] : null, 2008. - pp. 97-97 (( Intervento presentato al 81. convegno Congresso del Centenario SIU tenutosi a Roma nel 2008.
L'iperespressione di cerbB2 nel carcinoma vescicale
S. PaparellaPrimo
;P. AcquatiSecondo
;F. RoccoPenultimo
;
2008
Abstract
SCOPO DEL LAVORO: Valutare la relazione tra l'espressione dell'oncogene cerbB2 e il grado dei tumori a cellule transizionali della vescica, attraverso due metodiche: analisi immunoistochimica ed analisi quantitativa basata sulla metodologia Taqman (RealTime RTPCR). MATERIALI E METODI: Il materiale utilizzato è stato ottenuto da campioni operatori da un totale di 111 pazienti (55 cistectomie e 56 resezioni endoscopiche transuretrali). Per quanto riguarda il grading istologico (WHO/ISUP 2002), 30 casi (27%) erano carcinomi uroteliali a basso grado, 81 (73%) erano ad alto grado di malignità. Per quanto riguarda lo stadio (TNM 2006): 32 casi erano Ta, 18 casi T1, 16 casi T2, 31 casi T3, 14 casi T4. L'analisi immunoistochimica è stata effettuata su sezioni in paraffina utilizzando l'anticorpo monoclinale HER2/neu (DAKO). L'analisi molecolare è stata condotta su 15 prelievi di mucosa vescicale neoplastica e 2 di mucosa sana. La metodica utilizzata è stata la RealTime RTPCR. RISULTATI: Per l'analisi immunoistochimica: 27 carcinomi (24%) hanno dimostrato positività immunoistochimica per HER2/neu. In base al grado sec. WHO/ISUP 2002, esse si raggruppavano in 2(7%) carcinomi a basso grado e 25 (93%) ad alto grado. Per quanto riguarda lo stadio, le neoplasie risultavano così distribuite: 4 Ta, 9 T1, 3 T2, 10 T3, 1 T4. A fini statistici le neoplasie sono state suddivise in due gruppi: superficiali (Ta) versus infiltranti (T1T4); l'analisi condotta tramite il TStudent ha evidenziato una correlazione statisticamente significativa tra iperespressione e stadi più avanzati (p=0.01). Per l'analisi molecolare: la RTPCR ha mostrato in tutti i casi livelli evidenziabili di HER2/neu mRNA, sia su prelievi di mucosa neoplastica che normale. Nei 3 prelievi di mucosa normale, i livelli di mRNA riscontrati sono più bassi rispetto alla controparte neoplastica. Tra i prelievi neoplastici, nel 60% dei casi erano dimostrabili livelli elevati di HER2/neu mRNA. DISCUSSIONE: La corretta valutazione dell'iperespressione di cerbB2 è di estremo interesse in vista di un utilizzo di anticorpi monoclonali (Herceptin, Trastuzumab) per i carcinomi vescicali di stadio avanzato o per quelli che non rispondono alla chemioterapia convenzionale. MESSAGGIO CONCLUSIVO: L'iperespressione di cerbB2 è risultata direttamente proporzionale al grado ed allo stadio della neoplasia. Con la RTPCR è stato possibile evidenziare cerbB2 mRNA in tutti i casi, con valori elevati di mRNA nel 60% dei tumori analizzati. I risultati ottenuti attraverso le due metodiche sono significativamente correlati, benché le analisi molecolari RTPCR mostrino una maggiore sensibilità (possibilità di svelare i falsi negativi). Ulteriori studi con followup più lungo ed un maggior numero di pazienti possono meglio stabilire il ruolo dell'espressione di cerbB2 come fattore prognostico per il tumore della vescica.Pubblicazioni consigliate
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