SCOPO DEL LAVORO: Presentiamo la nostra esperienza nel trattamento dell'incontinenza urinaria femminile da sforzo attraverso la tecnologia ReMeEx. E' questo l'acronimo di Regolazione Meccanica Esterna, protesi per incontinenza costituita da un microavvolgitore e da un minitensore. I fili in polene della benderella sospensiva, collegati all'avvolgitore, possono pertanto essere tesi od allentati, regolando la tensione della sling di sostegno sottocervicouretrale. La regolazione previene così la ritenzione, adattandosi annulla ogni possibilità di rimozione, ma soprattutto azzera gli insuccessi a distanza perché tale regolazione è sempre effettuabile nel tempo semplicemente reinserendo il tensore all'avvolgitore con una minuscola incisione in anestesia locale MATERIALI E METODI: Si prepara il nido sovrapubico per il microavvolgitore. Per via percutanea e vaginale digito guidata si trans figgono gli aghi per agganciare i fili della benderella da tra trasferire dalla sede vaginale a quella retropubica. Si esegue quindi cistoscopia di controllo per escludere tramiti vescicali. Si tunnellizza il setto vaginouretrale per l'alloggiamento della sling. Si raccordano i fili dell'avvolgitore sopra la fascia dei retti. Si esegue lo stress test, consentito dall'anestesia epidurale, e si regola provvisoriamente la sospensione necessaria per la continenza. Dall'indomani, senza più alcuna influenza anestesiologica ed in completo ortostatismo, è possibile eseguire la regolazione definitiva in condizioni reali da sforzo in piedi e non mimate sul tavolo operatorio in clinostasi. La metodica è stata applicata a n. 32 pazienti con followup da 5 a 10 anni. Tutte le pazienti presentavano una classica incontinenza da sforzo dovuta ad effetto trasmissivo (PPU < 30 cm d'acqua). N. 22 pazienti avevano già sperimentato altra chirurgia per incontinenza; n. 18 di queste erano decisamente obese (BMI > 30). Il range di età 4668 anni. RISULTATI: Attualmente n. 30 pazienti sono continenti. Ci sono stati 6 insuccessi affrontati con il riaggiustamento della tensione, ambulatoriale in anestesia locale, come prevede appunto la tecnologia ReMeEx, riportano le pazienti alla continenza. Riferiamo un caso di espianto per sepsi e 4 urge transitorie. DISCUSSIONE: Casistica e controlli attuali autorizzano a trarre alcune considerazioni sul dispositivo, dimostratosi efficace nel ridurre complicanze ed inconvenienti, ma soprattutto i re interventi per recidive, ideale dunque per pazienti già recidive, alle quali non si può certo far correre il rischio di aumentare la lista degli insuccessi. Non mancano aspetti sfavorevoli, quali il costo esorbitante rispetto ad altre sling: la doppia incisione addominale e vaginale; la cistoscopia di controllo. MESSAGGIO CONCLUSIVO: Perche' predisporre uno sling non regolabile quando e' disponibile uno sling regolabile con tutti i vantaggi immediati e soprattutto a distanza?

Sling regolabile per incontinenza : considerazioni dopo 10 anni d'esperienza / F. Mantovani, M. Spinelli, S. Di Pierro, R. Anceschi, G. Cozzi, A. Grasso, I. Oliva, F. Rocco - In: Libro degli Abstract : SIU 100 congresso del centenario : cento anni di urologia : cento anni di SIU[s.l] : null, 2008. - pp. 326 (abs P295)-326 (abs P295) (( Intervento presentato al 81. convegno Congresso del Centenario SIU tenutosi a Roma nel 2008.

Sling regolabile per incontinenza : considerazioni dopo 10 anni d'esperienza

M. Spinelli
Secondo
;
S. Di Pierro;R. Anceschi;F. Rocco
Ultimo
2008

Abstract

SCOPO DEL LAVORO: Presentiamo la nostra esperienza nel trattamento dell'incontinenza urinaria femminile da sforzo attraverso la tecnologia ReMeEx. E' questo l'acronimo di Regolazione Meccanica Esterna, protesi per incontinenza costituita da un microavvolgitore e da un minitensore. I fili in polene della benderella sospensiva, collegati all'avvolgitore, possono pertanto essere tesi od allentati, regolando la tensione della sling di sostegno sottocervicouretrale. La regolazione previene così la ritenzione, adattandosi annulla ogni possibilità di rimozione, ma soprattutto azzera gli insuccessi a distanza perché tale regolazione è sempre effettuabile nel tempo semplicemente reinserendo il tensore all'avvolgitore con una minuscola incisione in anestesia locale MATERIALI E METODI: Si prepara il nido sovrapubico per il microavvolgitore. Per via percutanea e vaginale digito guidata si trans figgono gli aghi per agganciare i fili della benderella da tra trasferire dalla sede vaginale a quella retropubica. Si esegue quindi cistoscopia di controllo per escludere tramiti vescicali. Si tunnellizza il setto vaginouretrale per l'alloggiamento della sling. Si raccordano i fili dell'avvolgitore sopra la fascia dei retti. Si esegue lo stress test, consentito dall'anestesia epidurale, e si regola provvisoriamente la sospensione necessaria per la continenza. Dall'indomani, senza più alcuna influenza anestesiologica ed in completo ortostatismo, è possibile eseguire la regolazione definitiva in condizioni reali da sforzo in piedi e non mimate sul tavolo operatorio in clinostasi. La metodica è stata applicata a n. 32 pazienti con followup da 5 a 10 anni. Tutte le pazienti presentavano una classica incontinenza da sforzo dovuta ad effetto trasmissivo (PPU < 30 cm d'acqua). N. 22 pazienti avevano già sperimentato altra chirurgia per incontinenza; n. 18 di queste erano decisamente obese (BMI > 30). Il range di età 4668 anni. RISULTATI: Attualmente n. 30 pazienti sono continenti. Ci sono stati 6 insuccessi affrontati con il riaggiustamento della tensione, ambulatoriale in anestesia locale, come prevede appunto la tecnologia ReMeEx, riportano le pazienti alla continenza. Riferiamo un caso di espianto per sepsi e 4 urge transitorie. DISCUSSIONE: Casistica e controlli attuali autorizzano a trarre alcune considerazioni sul dispositivo, dimostratosi efficace nel ridurre complicanze ed inconvenienti, ma soprattutto i re interventi per recidive, ideale dunque per pazienti già recidive, alle quali non si può certo far correre il rischio di aumentare la lista degli insuccessi. Non mancano aspetti sfavorevoli, quali il costo esorbitante rispetto ad altre sling: la doppia incisione addominale e vaginale; la cistoscopia di controllo. MESSAGGIO CONCLUSIVO: Perche' predisporre uno sling non regolabile quando e' disponibile uno sling regolabile con tutti i vantaggi immediati e soprattutto a distanza?
Settore MED/24 - Urologia
2008
Soietà Italiana di Urologia (SIU)
http://www.siu.it/_var/congresso_nazionale/frep/Abstract2008.pdf
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