Otosclerosi

L’otosclerosi è una malattia distrofica a carico della capsula labirintica, robusto guscio osseo che avvolge l’orecchio interno. Quindi può essere definita come una patologia a carico dell’orecchio interno. L’evoluzione della malattia otosclerotica si caratterizza, inizialmente, con una sordità di tipo trasmissivo per lesione a carico dell’orecchio medio (blocco progressivo dell’articolazione stapedo-ovalare) con successivo interessamento della coclea 1 . Clinicamente l’otosclerosi si manifesta con acufeni e sordità trasmissiva, con esordio tra i 20-30 anni di vita, anche se si riscontrano forme giovanili. L’incidenza clinica della malattia è variabile dallo 0,1 allo 0,25% 2 , Shambaugh afferma che l’otosclerosi istologica è 10 volte maggiore rispetto alla forma clinica 3 . Il focolaio otosclerotico si localizza, solitamente, a livello della platina della staffa, più frequentemente nella sua parte anteriore, (fissula ante-fenestram) o al suo polo posteriore (fossula post-fenestram) 4 . Tuttavia può trovarsi anche a livello della coclea (otosclerosi labirintica), in questo caso la malattia è caratterizzata da sordità neurosensoriale, acufeni e vertigini.