Le vicende relative ai più recenti progetti di riforma del sistema sanzionatorio penale, puntualmente abortiti, e gli stessi obiettivi politico-criminali enunciati da ultimo dalle forze politiche di maggioranza, suggeriscono di accantonare, per ora, qualsiasi sforzo di ‘fantasia creatrice’ in vista di una riforma: riforma che peraltro è reclamata con forza da un sistema tuttora incentrato sul carcere, e su un carcere votato al sovraffollamento e alla violazione di diritti fondamentali. Da tali premesse, e da un excursus su alcune esperienze straniere (tedesca, spagnola e svizzera), muove la proposta di una profonda revisione della disciplina della pena pecuniaria, quale strumento — di per sé classico e collaudato — in grado di sottrarre terreno alla pena detentiva. Snodi essenziali per una valorizzazione della pena pecuniaria vengono individuati nell’introduzione dei tassi giornalieri e nel ripensamento del rapporto tra pena pecuniaria e sospensione condizionale. Altri punti centrali riguardano le procedure di riscossione, il ragguaglio tra pena pecuniaria e sanzioni per inottemperanza, nonché un più ampio ricorso a comminatorie alternative.
Superare il primato del carcere : il possibile contributo della pena pecuniaria / E. Dolcini. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE. - ISSN 2499-281X. - 61:2(2018), pp. 393-425.
Superare il primato del carcere : il possibile contributo della pena pecuniaria
E. Dolcini
2018
Abstract
Le vicende relative ai più recenti progetti di riforma del sistema sanzionatorio penale, puntualmente abortiti, e gli stessi obiettivi politico-criminali enunciati da ultimo dalle forze politiche di maggioranza, suggeriscono di accantonare, per ora, qualsiasi sforzo di ‘fantasia creatrice’ in vista di una riforma: riforma che peraltro è reclamata con forza da un sistema tuttora incentrato sul carcere, e su un carcere votato al sovraffollamento e alla violazione di diritti fondamentali. Da tali premesse, e da un excursus su alcune esperienze straniere (tedesca, spagnola e svizzera), muove la proposta di una profonda revisione della disciplina della pena pecuniaria, quale strumento — di per sé classico e collaudato — in grado di sottrarre terreno alla pena detentiva. Snodi essenziali per una valorizzazione della pena pecuniaria vengono individuati nell’introduzione dei tassi giornalieri e nel ripensamento del rapporto tra pena pecuniaria e sospensione condizionale. Altri punti centrali riguardano le procedure di riscossione, il ragguaglio tra pena pecuniaria e sanzioni per inottemperanza, nonché un più ampio ricorso a comminatorie alternative.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Riv.it.2018_2.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
165.15 kB
Formato
Adobe PDF
|
165.15 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.