Un museo dentale a Milano, nel 1876

The Authors analyze a dental museum, built in 1876 in Milan by Winderling family. It was useful to training and to advertising (as some “anatomical” museum were at the time). This dental museum was sent to Phiadelphia Expo too. Winderling family also proposed the use of dinitrogen monoxide, as anaesthetic.

La dimensione museale odontostomatologica (ivi compresa anche la parte odontotecnica) rappresentò, nella seconda metà del XIX secolo, non solo un esempio di promozione e propaganda (simile per certi versi a quella fornita dai musei “anatomici” itineranti), ma anche un progresso delle conoscenze scientifiche e della formazione specialistica. Nel 1876 a Milano fu completato dai fratelli Winderling un Museo dentale, la cui preparazione durava dal 1870. La famiglia Winderling fu importante per l’odontostomatologia milanese e per la storia dell’assistenza. Si trattava di “un museo completo di Anatomia normale e patologica dentale” di grande attualità scientifica. Si pensi che anche nelle raccolte di Anatomia e Patologia Chirurgica allestite da Luigi Porta (1800-1875) a Pavia le preparazioni dentistiche erano state inserite proprio in quegli anni ed erano opera del giovane chirurgo Edoardo Bassini (1844-1924). Il Museo Winderling era suddiviso in tre sezioni: Anatomia descrittiva e Fisiologia; Anatomia patologica, Chirurgia, Protesi e Ortopedia; Progressi della protesi e ceramica dentaria. L’allestimento del museo Winderling merita di essere ricordato come il tentativo di “raccogliere in una mostra e quindi illustrare tutta l’arte”: anche in questo campo, la Milano del tempo si dimostrava antesignana.