Introduzione e Scopo In ambito di patologia forense la scheda inter-gruppi sul sopralluogo, approvata dalla SIMLA, mostra come il lavoro multidisciplinare sia anche alla base della diagnosi differenziale in tema di lesività, come illustrato dal caso qui descritto. Materiali e Metodi All’alba di una mattina di maggio, un ragazzo veniva rinvenuto sui binari di una stazione ferroviaria, in stato di incoscienza, con vaste lacerazioni del cuoio capelluto, plurime escoriazioni e svariate fratture cervicali. Fino a 2 ore prima del rinvenimento il ragazzo era in una vicina discoteca ma non ricordava nulla di quanto accaduto. Qual era l’origine di tale lesività? Risultati e Discussione La lesività al cranio mostrava un’intaccatura del tavolato osseo sottostante le lacerazioni del cuoio capelluto, ed agli arti inferiori vi erano plurime lesioni escoriative di cui alcune “a stampo”, particolarmente suggestive. Nel sospetto di un possibile investimento ferroviario, vennero eseguiti plurimi sopralluoghi sui treni con campionamenti genetici e merceologici. Fu inoltre effettuata un’analisi accurata dei vestiti. Ciò che si è potuto escludere è stato l’intervento di una lesività esogena diversa rispetto a quella da impatto tra corpo e treno, poiché nessun alternativo meccanismo di produzione delle lesioni era prospettabile. Conclusione Il caso qui discusso avrebbe sicuramente beneficiato dell’utilizzo della scheda inter-gruppi per facilitare il lavoro multidisciplinare. La risposta al quesito sulla modalità lesiva comportò in più lo studio del percorso di due treni trovatisi a passare nella sede di rinvenimento nell’unica finestra temporale possibile. Ma quale dei due treni fu responsabile dell’investimento? Ed è possibile che un treno riesca a passare sopra ad un corpo in posizione supina senza colpirlo?
Il "mistero" della Stazione / A. Amadasi, F. Magli, D. Mazzarelli, R. Zoia, S. Pelotti. ((Intervento presentato al 43. convegno Congresso della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni (SIMLA) tenutosi a Verona nel 2018.
Il "mistero" della Stazione
A. Amadasi;D. Mazzarelli;R. Zoia;
2018
Abstract
Introduzione e Scopo In ambito di patologia forense la scheda inter-gruppi sul sopralluogo, approvata dalla SIMLA, mostra come il lavoro multidisciplinare sia anche alla base della diagnosi differenziale in tema di lesività, come illustrato dal caso qui descritto. Materiali e Metodi All’alba di una mattina di maggio, un ragazzo veniva rinvenuto sui binari di una stazione ferroviaria, in stato di incoscienza, con vaste lacerazioni del cuoio capelluto, plurime escoriazioni e svariate fratture cervicali. Fino a 2 ore prima del rinvenimento il ragazzo era in una vicina discoteca ma non ricordava nulla di quanto accaduto. Qual era l’origine di tale lesività? Risultati e Discussione La lesività al cranio mostrava un’intaccatura del tavolato osseo sottostante le lacerazioni del cuoio capelluto, ed agli arti inferiori vi erano plurime lesioni escoriative di cui alcune “a stampo”, particolarmente suggestive. Nel sospetto di un possibile investimento ferroviario, vennero eseguiti plurimi sopralluoghi sui treni con campionamenti genetici e merceologici. Fu inoltre effettuata un’analisi accurata dei vestiti. Ciò che si è potuto escludere è stato l’intervento di una lesività esogena diversa rispetto a quella da impatto tra corpo e treno, poiché nessun alternativo meccanismo di produzione delle lesioni era prospettabile. Conclusione Il caso qui discusso avrebbe sicuramente beneficiato dell’utilizzo della scheda inter-gruppi per facilitare il lavoro multidisciplinare. La risposta al quesito sulla modalità lesiva comportò in più lo studio del percorso di due treni trovatisi a passare nella sede di rinvenimento nell’unica finestra temporale possibile. Ma quale dei due treni fu responsabile dell’investimento? Ed è possibile che un treno riesca a passare sopra ad un corpo in posizione supina senza colpirlo?File | Dimensione | Formato | |
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