I processi di assunzione e di allocazione sistemica del solfato (SO42-) nelle piante sono regolati attraverso meccanismi omeostatici che operano adeguando i flussi dell’anione nel sistema suolo-pianta ai fabbisogni nutrizionali della pianta stessa, a loro volta determinati da tutte le attività metaboliche che utilizzano lo zolfo (S) per la sintesi di svariate molecole. Adeguati livelli di composti contenenti S, come cisteina e glutatione, reprimono l’assunzione di SO42- attraverso un meccanismo di feedback negativo che ne previene l’eccessivo accumulo nelle cellule. Al contrario, la solfo-carenza e l’esposizione ad alcuni metalli pesanti che interferiscono con il metabolismo dello S, quali il cadmio, promuovono l’assunzione di SO42-, nonché il suo ingresso all’interno delle vie metaboliche. La maggior parte dei geni coinvolti nella regolazione di queste risposte risulta tutt’ora sconosciuta, nonostante l’importanza della nutrizione solfatica per la produzione e la sopravvivenza delle piante in molteplici ambienti. In questo lavoro vengono presentati e discussi i risultati della caratterizzazione funzionale del gene At1g12030 di Arabidopsis thaliana, presumibilmente implicato nel controllo dell’assunzione e/o dell’assimilazione di SO42-. L’intero lavoro è stato svolto su linee transgeniche sovraesprimenti At1g12030, nell’ipotesi di ottenere, dall’analisi dei loro fenotipi e dell’espressione di alcuni geni chiave, indicazioni sulla possibile funzione del gene. I principali risultati ottenuti mostrano che la sovraespressione del gene produce fenotipi inattesi, in quanto riduce la taglia e determina una colorazione verde pallido della rosetta. I germogli delle piante transgeniche presentano inoltre maggiori contenuti in S, Mo e Se rispetto al wild-type, suggerendo un possibile ruolo di At1g12030 nel controllo dell’assunzione e/o del movimento sistemico di SO42- all’interno della pianta. Esperimenti condotti su piante allevate in soluzioni idroponiche (in assenza o in presenza di cadmio) mostrano che i maggiori accumuli di S dei germogli sono prevalentemente riconducibili ad un effetto della sovraespressione di At1g12030 sul trascritto dei geni SULTR1;2, SULTR1;3 e SULTR2;1, i quali codificano per trasportatori coinvolti nell’assunzione e nella traslocazione di SO42-. Inoltre, la sovraespressione del gene incrementa la tolleranza a cadmio delle piante transgeniche, come probabile risultato di una loro maggiore capacità di sintetizzare tioli in risposta all’accumulo del metallo, confermando l’importanza di una buona disponibilità di S assimilabile nei processi di detossificazione del cadmio. Ulteriori analisi trascrizionali sono state condotte per approfondire le relazioni esistenti fra l’espressione di At1g12030 e quella di altri geni ad esso correlati, appartenenti al suo cluster di co-espressione. I risultati consentono nel loro insieme di ipotizzare una possibile funzione di At1g12030 di Arabidopsis nel controllo trascrizionale di alcuni geni codificanti per trasportatori ad alta (SULTR1;2 e SULTR1;3) e bassa (SULTR2;1) affinità del solfato, coinvolti nell’assunzione e nel movimento sistemico del nutriente all’interno della pianta. Rimangono tuttavia da chiarire alcuni effetti della sovraespressione di At1g12030 sul fenotipo delle linee transgeniche, quali la riduzione della taglia della pianta e la colorazione verde pallido dei germogli, che sembrerebbero essere legati ad effetti pleiotropici non meglio identificati e/o all’espressione ectopica del gene sotto il controllo del promotore CaMV 35S.

Analisi funzionale del gene At1g12030 di Arabidopsis thaliana: effetti della sua sovraespressione sulla ripartizione del solfato fra radice e germoglio e sulla tolleranza delle piante al cadmio / F.F. Nocito, M. Maghrebi, G. Lucchini, G.A. Sacchi. ((Intervento presentato al 36. convegno Convegno Nazionale SICA tenutosi a Reggio Calabria nel 2018.

Analisi funzionale del gene At1g12030 di Arabidopsis thaliana: effetti della sua sovraespressione sulla ripartizione del solfato fra radice e germoglio e sulla tolleranza delle piante al cadmio

F.F. Nocito;M. Maghrebi;G. Lucchini;G.A. Sacchi
2018

Abstract

I processi di assunzione e di allocazione sistemica del solfato (SO42-) nelle piante sono regolati attraverso meccanismi omeostatici che operano adeguando i flussi dell’anione nel sistema suolo-pianta ai fabbisogni nutrizionali della pianta stessa, a loro volta determinati da tutte le attività metaboliche che utilizzano lo zolfo (S) per la sintesi di svariate molecole. Adeguati livelli di composti contenenti S, come cisteina e glutatione, reprimono l’assunzione di SO42- attraverso un meccanismo di feedback negativo che ne previene l’eccessivo accumulo nelle cellule. Al contrario, la solfo-carenza e l’esposizione ad alcuni metalli pesanti che interferiscono con il metabolismo dello S, quali il cadmio, promuovono l’assunzione di SO42-, nonché il suo ingresso all’interno delle vie metaboliche. La maggior parte dei geni coinvolti nella regolazione di queste risposte risulta tutt’ora sconosciuta, nonostante l’importanza della nutrizione solfatica per la produzione e la sopravvivenza delle piante in molteplici ambienti. In questo lavoro vengono presentati e discussi i risultati della caratterizzazione funzionale del gene At1g12030 di Arabidopsis thaliana, presumibilmente implicato nel controllo dell’assunzione e/o dell’assimilazione di SO42-. L’intero lavoro è stato svolto su linee transgeniche sovraesprimenti At1g12030, nell’ipotesi di ottenere, dall’analisi dei loro fenotipi e dell’espressione di alcuni geni chiave, indicazioni sulla possibile funzione del gene. I principali risultati ottenuti mostrano che la sovraespressione del gene produce fenotipi inattesi, in quanto riduce la taglia e determina una colorazione verde pallido della rosetta. I germogli delle piante transgeniche presentano inoltre maggiori contenuti in S, Mo e Se rispetto al wild-type, suggerendo un possibile ruolo di At1g12030 nel controllo dell’assunzione e/o del movimento sistemico di SO42- all’interno della pianta. Esperimenti condotti su piante allevate in soluzioni idroponiche (in assenza o in presenza di cadmio) mostrano che i maggiori accumuli di S dei germogli sono prevalentemente riconducibili ad un effetto della sovraespressione di At1g12030 sul trascritto dei geni SULTR1;2, SULTR1;3 e SULTR2;1, i quali codificano per trasportatori coinvolti nell’assunzione e nella traslocazione di SO42-. Inoltre, la sovraespressione del gene incrementa la tolleranza a cadmio delle piante transgeniche, come probabile risultato di una loro maggiore capacità di sintetizzare tioli in risposta all’accumulo del metallo, confermando l’importanza di una buona disponibilità di S assimilabile nei processi di detossificazione del cadmio. Ulteriori analisi trascrizionali sono state condotte per approfondire le relazioni esistenti fra l’espressione di At1g12030 e quella di altri geni ad esso correlati, appartenenti al suo cluster di co-espressione. I risultati consentono nel loro insieme di ipotizzare una possibile funzione di At1g12030 di Arabidopsis nel controllo trascrizionale di alcuni geni codificanti per trasportatori ad alta (SULTR1;2 e SULTR1;3) e bassa (SULTR2;1) affinità del solfato, coinvolti nell’assunzione e nel movimento sistemico del nutriente all’interno della pianta. Rimangono tuttavia da chiarire alcuni effetti della sovraespressione di At1g12030 sul fenotipo delle linee transgeniche, quali la riduzione della taglia della pianta e la colorazione verde pallido dei germogli, che sembrerebbero essere legati ad effetti pleiotropici non meglio identificati e/o all’espressione ectopica del gene sotto il controllo del promotore CaMV 35S.
No
Italian
2018
Settore AGR/13 - Chimica Agraria
Poster
Intervento inviato
Sì, ma tipo non specificato
Ricerca di base
Pubblicazione scientifica
Convegno Nazionale SICA
Reggio Calabria
2018
36
Convegno nazionale
F.F. Nocito, M. Maghrebi, G. Lucchini, G.A. Sacchi
Analisi funzionale del gene At1g12030 di Arabidopsis thaliana: effetti della sua sovraespressione sulla ripartizione del solfato fra radice e germoglio e sulla tolleranza delle piante al cadmio / F.F. Nocito, M. Maghrebi, G. Lucchini, G.A. Sacchi. ((Intervento presentato al 36. convegno Convegno Nazionale SICA tenutosi a Reggio Calabria nel 2018.
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