Il libro di dicembre : L'eloquenza dei fatti, di Francesca Maria Crasta (Prima parte)

L’ultimo libro di Francesca Maria Crasta, L’eloquenza dei fatti. Filosofia, erudizione e scienza della natura nel Settecento veneto, ricostruisce con precisione il fermento intellettuale che caratterizza il primo Settecento veneto. Oggetto particolareggiato di studio sono le figure di Maffei, Zendrini e Trevisan. Ciò che emerge, al di là dell’impegno condiviso con l’ambiente muratoriano e vichiano per il rinnovamento della cultura italiana nel rispetto della tradizione classica e cristiana, e per la fondazione di una ratio studiorum che coniugasse humanitas e scientia, è un indirizzo epistemologico originale, in contatto con il dibattito europeo e sostanzialmente unitario, a fronte della pluralità d’interessi e dell’avversione di tali autori per elaborazioni sistematiche.