Human behavior played a crucial role in the evolution of financial crises over modern and contemporary age. This chapter sets out to show how irrational action – from mania to panic, from euphoria to mass hysteria – represents a key factor in the bubbles from the tulipmania of 1637 to the 1987 stock market crash. From the point of view of what really happened during the crises, investors’ rationality appears an a priori belief about the way the world should work rather than a true description of the way the world has actually worked. Indeed, the prevailing model of financial crises entails the boom and the ensuing bust and is based on the episodic nature of the manias and the subsequent crises. Hence, the lesson is that even if we can’t prevent someone to make a foolish of himself, the historical understanding of financial crises teaches as that it is a possible to avoid that speculative and fraudolent financial businesses ruin the less aware investors.
Nella storia delle principali crisi finanziarie dell’età moderna e contemporanea il comportamento non razionale dei suoi vari attori, dagli investitori agli speculatori per giungere fino a quello tenuto dalle stesse istituzioni, ha svolto un ruolo fondamentale. Insieme alla psicologia, alle neuroscienze e ad altre branche disciplinari, la storia economica aiuta quindi a discutere le fondamenta dell’assunzione di razionalità (che è alla base dell’edificio concettuale del mainstream economico), mostrando come questo principio è stato, ed è, più un apriori che un’effettiva realtà storica. La ricostruzione di alcune delle più importanti crisi finanziarie dell’epoca moderna e contemporanea, con particolare riguardo al comportamento irrazionale tenuto dagli attori, ne fornisce una delle motivazioni sicuramente più probanti. Nel modello di interpretazione più condiviso, l’euforia per il nuovo oggetto della speculazione finanziaria (dai tulipani nel 1637 alle azioni ferroviarie nel 1847, dai titoli delle compagnie commerciali nel 1720 ai fondi d’investimento nel 1987) si trasforma presto in manìa, intesa come eccesso speculativo diffuso tra il pubblico, grazie ad una serie di euristiche e di altri costrutti psicologici (dal pensiero magico al comportamento gregario passando per l’euristica della rappresentatività) che concorrono a gonfiare la bolla speculativa; questa esplode appena le aspettative di guadagno oscillano e la dissonanza cognitiva scompare.
Le crisi finanziarie dalla Tulipanomania alla bolla del 1987: lezioni dalla storia / G. De Luca. - In: RENDICONTI - ISTITUTO LOMBARDO DI SCIENZE E LETTERE. ACCADEMIA DI SCIENZE E LETTERE. CLASSE DI LETTERE E SCIENZE MORALI E STORICHE. - ISSN 1124-1667. - 146:(2012), pp. 111-138.
Le crisi finanziarie dalla Tulipanomania alla bolla del 1987: lezioni dalla storia
G. De Luca
2012
Abstract
Human behavior played a crucial role in the evolution of financial crises over modern and contemporary age. This chapter sets out to show how irrational action – from mania to panic, from euphoria to mass hysteria – represents a key factor in the bubbles from the tulipmania of 1637 to the 1987 stock market crash. From the point of view of what really happened during the crises, investors’ rationality appears an a priori belief about the way the world should work rather than a true description of the way the world has actually worked. Indeed, the prevailing model of financial crises entails the boom and the ensuing bust and is based on the episodic nature of the manias and the subsequent crises. Hence, the lesson is that even if we can’t prevent someone to make a foolish of himself, the historical understanding of financial crises teaches as that it is a possible to avoid that speculative and fraudolent financial businesses ruin the less aware investors.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Le crisi finanziarie _ IL 2012.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
172.08 kB
Formato
Adobe PDF
|
172.08 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.