Nel contributo, pubblicato come capitolo in un volume collettaneo di taglio interdisciplinare dedicato alla Corporate Tax Governance, l’Autore prende in esame i profili legati alla rilevazione e gestione del c.d. Fiscal Crime Risk. Per quanto nell’ordinamento italiano i reati tributari non siano ancora contemplati nell’elenco dei reati-presupposto della responsabilità delle persone giuridiche ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, è anche vero che per almeno due essenziali ragioni è opportuno considerare i profili di responsabilità penale nell’ambito della Corporate Tax Governance: 1) la responsabilità delle persone giuridiche può scaturire da reati diversi (ad es., riciclaggio e autoriciclaggio, truffa e associazione per delinquere) correlati in vario modo ai reati tributari e, a differenza di quelli, inclusi nell’elenco dei reati presupposto della responsabilità ex D.lgs. n. 231/2001; 2) l’impresa, a determinate condizioni, può subire la confisca del profitto del reato tributario commesso dal suo legale rappresentante. D’altra parte, nell’ambito del commercio internazionale, va altresì considerata l’evenienza della commissione di un reato fiscale all’estero, in paesi che, come il Regno Unito o gli Stati Uniti, prevedono forme di responsabilità delle società per i reati stessi. SOMMARIO: 1. Introduzione: Corporate Tax Governance e Fiscal Crime Risk. – 2. La responsabilità da reato delle persone giuridiche e la disciplina ex D.lgs. n. 231/2001. – 3. I delitti di riciclaggio e autoriciclaggio. – 4. Altri delitti che possono essere correlati a reati tributari: truffa e associazione per delinquere. – 5. La confisca del profitto del reato tributario ai danni dell’ente (cenni).
I profili di responsabilità penale nell'esercizio della corporate tax governance / G.L. Gatta. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - 2018:(2018 Jun 04), pp. 1-23.
I profili di responsabilità penale nell'esercizio della corporate tax governance
G.L. Gatta
2018
Abstract
Nel contributo, pubblicato come capitolo in un volume collettaneo di taglio interdisciplinare dedicato alla Corporate Tax Governance, l’Autore prende in esame i profili legati alla rilevazione e gestione del c.d. Fiscal Crime Risk. Per quanto nell’ordinamento italiano i reati tributari non siano ancora contemplati nell’elenco dei reati-presupposto della responsabilità delle persone giuridiche ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, è anche vero che per almeno due essenziali ragioni è opportuno considerare i profili di responsabilità penale nell’ambito della Corporate Tax Governance: 1) la responsabilità delle persone giuridiche può scaturire da reati diversi (ad es., riciclaggio e autoriciclaggio, truffa e associazione per delinquere) correlati in vario modo ai reati tributari e, a differenza di quelli, inclusi nell’elenco dei reati presupposto della responsabilità ex D.lgs. n. 231/2001; 2) l’impresa, a determinate condizioni, può subire la confisca del profitto del reato tributario commesso dal suo legale rappresentante. D’altra parte, nell’ambito del commercio internazionale, va altresì considerata l’evenienza della commissione di un reato fiscale all’estero, in paesi che, come il Regno Unito o gli Stati Uniti, prevedono forme di responsabilità delle società per i reati stessi. SOMMARIO: 1. Introduzione: Corporate Tax Governance e Fiscal Crime Risk. – 2. La responsabilità da reato delle persone giuridiche e la disciplina ex D.lgs. n. 231/2001. – 3. I delitti di riciclaggio e autoriciclaggio. – 4. Altri delitti che possono essere correlati a reati tributari: truffa e associazione per delinquere. – 5. La confisca del profitto del reato tributario ai danni dell’ente (cenni).File | Dimensione | Formato | |
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