BACKGROUND L’iperparatiroidismo secondario (SHPT) è una frequente grave complicanza nei pazienti affetti da malattia renale cronica (CKD) sottoposti a emodialisi e si sviluppa in risposta al declino delle funzioni renali. Nonostante le molteplici attuali terapie in uso al presente, l’SHPT è una malattia in cui persiste ancora un chiaro unmet medical need. La scarsa aderenza attenua i benefici clinici ottimali ed è pertanto la principale causa di non efficacia delle terapie farmacologiche, oltre che di implementazione dei costi sanitari. L’aderenza alle cure è pertanto fondamentale per la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). In questo lavoro è stata quindi condotta una revisione sistematica al fine di analizzare la letteratura internazionale riguardante l’aderenza, la persistenza e i costi legati all’aderenza nella gestione del paziente con iperparatiroidismo secondario in emodialisi. MATERIALI E METODI È stata condotta una review sistematica della letteratura di PubMed pubblicata fino ad agosto 2017. La revisione è stata scorporata in 3 macro argomenti: costi legati all’aderenza, aderenza e persistenza. RISULTATI Da una visione d’insieme sono stati individuati in totale 65 articoli, di cui 48 non sono stati considerati in quanto non rispondenti ai criteri d’inclusione. I lavori inclusi sono stati in totale 15 poiché 2 sono in comune nella prima e seconda review. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI Dagli studi analizzati in questa revisione della letteratura è emerso che, indipendentemente dal farmaco somministrato per trattare l’iperparatiroidismo secondario, affinché la terapia sia efficace e diminuisca il livello di ormone paratiroideo nel sangue è necessario che il paziente sia aderente al trattamento. Tuttavia è risultato che l’aderenza al trattamento è generalmente scarsa. La mancata adesione determina un aumento del rischio clinico e, di conseguenza, della morbidità e della mortalità del paziente con un elevato impatto sui costi sanitari. Migliorare l’aderenza alle terapie è pertanto fondamentale per la sostenibilità del SSN e per cercare di ridurre l’onere economico dovuto all’iperparatiroidismo secondario; è pertanto necessario agire per incentivare e far aumentare il tasso di aderenza alla terapia
Review della letteratura: aderenza nella gestione del paziente con iperparatiroidismo secondario in emodialisi / G. Colombo, S. Di Matteo, M. Oselin, M. Cozzolino, G. Bruno. - In: CLINICO ECONOMICS. - ISSN 2282-8087. - 12:(2017 Dec), pp. 103-114.
Review della letteratura: aderenza nella gestione del paziente con iperparatiroidismo secondario in emodialisi
M. CozzolinoPenultimo
;
2017
Abstract
BACKGROUND L’iperparatiroidismo secondario (SHPT) è una frequente grave complicanza nei pazienti affetti da malattia renale cronica (CKD) sottoposti a emodialisi e si sviluppa in risposta al declino delle funzioni renali. Nonostante le molteplici attuali terapie in uso al presente, l’SHPT è una malattia in cui persiste ancora un chiaro unmet medical need. La scarsa aderenza attenua i benefici clinici ottimali ed è pertanto la principale causa di non efficacia delle terapie farmacologiche, oltre che di implementazione dei costi sanitari. L’aderenza alle cure è pertanto fondamentale per la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). In questo lavoro è stata quindi condotta una revisione sistematica al fine di analizzare la letteratura internazionale riguardante l’aderenza, la persistenza e i costi legati all’aderenza nella gestione del paziente con iperparatiroidismo secondario in emodialisi. MATERIALI E METODI È stata condotta una review sistematica della letteratura di PubMed pubblicata fino ad agosto 2017. La revisione è stata scorporata in 3 macro argomenti: costi legati all’aderenza, aderenza e persistenza. RISULTATI Da una visione d’insieme sono stati individuati in totale 65 articoli, di cui 48 non sono stati considerati in quanto non rispondenti ai criteri d’inclusione. I lavori inclusi sono stati in totale 15 poiché 2 sono in comune nella prima e seconda review. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI Dagli studi analizzati in questa revisione della letteratura è emerso che, indipendentemente dal farmaco somministrato per trattare l’iperparatiroidismo secondario, affinché la terapia sia efficace e diminuisca il livello di ormone paratiroideo nel sangue è necessario che il paziente sia aderente al trattamento. Tuttavia è risultato che l’aderenza al trattamento è generalmente scarsa. La mancata adesione determina un aumento del rischio clinico e, di conseguenza, della morbidità e della mortalità del paziente con un elevato impatto sui costi sanitari. Migliorare l’aderenza alle terapie è pertanto fondamentale per la sostenibilità del SSN e per cercare di ridurre l’onere economico dovuto all’iperparatiroidismo secondario; è pertanto necessario agire per incentivare e far aumentare il tasso di aderenza alla terapiaFile | Dimensione | Formato | |
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