The new Latin-American constitutions make a fundamental contribution in rereading the idea of ‘consumption’ as a driving force for ‘growth’ and ‘well-being’. The reference to buen vivir and to derechos de la naturaleza in official law implicates a detachment from the modern Western way of thinking and at the same time enlightens the presence of a many-sided influence of indigenous law on Latin-American Law as a whole. One of the aspects of this influence is a renewed bond between ‘law’ and ‘a-growth’, in order to preserve natural resources, which implies not only a critical reconsideration of the concept of growth, but also a juridically based refoundation of the economical order. The author argues that the reception of chthonic tradition in the new Latin-American Constitutionalism effectively binds economy to environmental awareness and social realities, implying a refutation of the alleged autonomy of the economic sphere and thus a much needed reconsideration of the unilateral globalization of law and economy.

Le nuove costituzioni latinoamericane offrono un contributo precipuo nella rilettura dell’idea del ‘consumo’ come fattore propulsivo della ‘crescita’ e del ‘benessere’. Il rinvio al buen vivir ed ai derechos de la naturaleza, nelle sedi del diritto ufficiale, determina una rottura con gli stilemi della modernità occidentale e, al tempo stesso, sottolinea al giurista la presenza di molteplici riflessi dei diritti indigeni su quelli della collettività latinoamericana nel suo complesso. Tra di essi emerge un rinnovato connubio tra ‘diritto’ ed ‘a-crescita’ per la preservazione delle risorse naturali, da cui muove non solo una rivisitazione critica del concetto di crescita ma anche una rifondazione giuridica dell’ordine economico. L’autrice mette in evidenza come l’accoglimento della tradizione ctonia nel nuovo costituzionalismo latinoamericano vincoli in modo significativo il fenomeno economico a quello ecologico ed a quello sociale, con il conseguente abbandono della presunta autonomia della sfera economica e, quindi, con il ripensamento della globalizzazione unidirezionale del diritto e dell’economia.

Diritto e "a-crescita": contributo contro-egemonico alla preservazione delle risorse naturali / S. Lanni. - In: DIRITTO PUBBLICO COMPARATO ED EUROPEO. - ISSN 1720-4313. - 19:3(2017), pp. 593-621. [10.17394/87559]

Diritto e "a-crescita": contributo contro-egemonico alla preservazione delle risorse naturali

S. Lanni
2017

Abstract

The new Latin-American constitutions make a fundamental contribution in rereading the idea of ‘consumption’ as a driving force for ‘growth’ and ‘well-being’. The reference to buen vivir and to derechos de la naturaleza in official law implicates a detachment from the modern Western way of thinking and at the same time enlightens the presence of a many-sided influence of indigenous law on Latin-American Law as a whole. One of the aspects of this influence is a renewed bond between ‘law’ and ‘a-growth’, in order to preserve natural resources, which implies not only a critical reconsideration of the concept of growth, but also a juridically based refoundation of the economical order. The author argues that the reception of chthonic tradition in the new Latin-American Constitutionalism effectively binds economy to environmental awareness and social realities, implying a refutation of the alleged autonomy of the economic sphere and thus a much needed reconsideration of the unilateral globalization of law and economy.
Le nuove costituzioni latinoamericane offrono un contributo precipuo nella rilettura dell’idea del ‘consumo’ come fattore propulsivo della ‘crescita’ e del ‘benessere’. Il rinvio al buen vivir ed ai derechos de la naturaleza, nelle sedi del diritto ufficiale, determina una rottura con gli stilemi della modernità occidentale e, al tempo stesso, sottolinea al giurista la presenza di molteplici riflessi dei diritti indigeni su quelli della collettività latinoamericana nel suo complesso. Tra di essi emerge un rinnovato connubio tra ‘diritto’ ed ‘a-crescita’ per la preservazione delle risorse naturali, da cui muove non solo una rivisitazione critica del concetto di crescita ma anche una rifondazione giuridica dell’ordine economico. L’autrice mette in evidenza come l’accoglimento della tradizione ctonia nel nuovo costituzionalismo latinoamericano vincoli in modo significativo il fenomeno economico a quello ecologico ed a quello sociale, con il conseguente abbandono della presunta autonomia della sfera economica e, quindi, con il ripensamento della globalizzazione unidirezionale del diritto e dell’economia.
Latin-America; indigenous rights; legal anthropology; new-constitutionalism; legal-pluralism
Settore IUS/02 - Diritto Privato Comparato
2017
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