This dissertation aims to study the privileged but little known relationship between Verdi and the Parisian Théâtre Italien during the period 1845-1856. Through the analysis of a rich documentation, the first part offers a historical account of this relationship, and concentrates on aspects related to the composer’s biography, his theatre artistic policy, copyright legislation, critical debates. The second part focuses on the production and reception of Verdi’s operas. The study of scores and librettos used at the Théâtre Italien allows us to measure the tension created by the discrepancy between the particularities of Verdi’s style and the typically French idea that Italian opera was a theatrical genre without any dramatic quality but full of exemplary vocal melody. This thesis aims at two objectives. On one side, to explain how the relationship between Verdi and the Théâtre Italien influenced the development of the career of the first and the institutional and artistic history of the second. On the other side, to verify how the contact with Verdi’s production questioned or even changed the habits and traditional expectations of the French towards Italian opera.
Negli ultimi decenni gli studiosi si sono ampiamente interessati alla relazione privilegiata fra Giuseppe Verdi e la Francia. Una delle chiavi d’accesso favorite all’argomento è stata l’indagine dei rapporti che il compositore intrattenne con i teatri parigini. Se i casi dell’Opéra, del Théâtre Lyrique, dei teatri di boulevard sono ormai ben noti, non altrettanto può dirsi per il Théâtre Italien. Eppure proprio quest’istituzione, votata alla produzione d’opera italiana in lingua originale, fino alla sua chiusura, nel 1878, fu di gran lunga il palcoscenico parigino che produsse con maggior frequenza e costanza le opere del compositore. Della storia dei legami fra Verdi, la sua musica e il Théâtre Italien, questa tesi si propone di studiare la fase iniziale, cioè l’abbondante decennio compreso fra il 1845 (primo allestimento di Nabucodonosor a Parigi) e il 1855‐56 (trionfo locale de Il trovatore). Sulla base di un ricco corpus documentario in buona parte sconosciuto, la prima parte della tesi propone una narrazione storica delle relazioni intercorse fra il compositore e l’istituzione. La struttura diacronica permette di misurare se e come le diverse problematiche scaturite da tali relazioni evolvettero nel tempo: sono indagati aspetti che attengono alla biografia di Verdi, alle dinamiche che orientavano la politica artistica del teatro, alla coeva legislazione sul diritto d’autore, ai dibattiti critici. La seconda parte della tesi affronta problematiche inerenti la produzione e la ricezione delle opere di Verdi, concentrandosi in particolare su due delle componenti di un testo operistico: il libretto e la musica. Lo studio dei materiali esecutivi utilizzati al Théâtre Italien e l’analisi dei discorsi sviluppati in àmbito critico permettono di misurare la tensione creata dalla discrepanza fra le peculiarità dello stile di Verdi e l’idea tipicamente francese secondo la quale l’opera italiana fosse un genere teatrale privo di qualità drammatiche ma colmo di melodia vocale esemplare. Con approcci metodologici diversificati, questa tesi mira a due obiettivi: da un lato, chiarire come il legame fra Verdi e il Théâtre Italien incise sugli sviluppi della carriera francese e internazionale del primo e sulla storia istituzione e artistica del secondo; dall’altro lato, illustrare come il contatto con la produzione di Verdi mise in questione, e addirittura modificò, le abitudini e le aspettative tradizionali dei francesi nei confronti dell’opera italiana.
Verdi e il Théâtre Italien di Parigi (1845-1856) / R. Vernazza ; tutor: E. Sala, A. Di Profio. DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI E AMBIENTALI, 2018 Jun 30. 28. ciclo, Anno Accademico 2015. [10.13130/vernazza-ruben_phd2018-06-30].
Verdi e il Théâtre Italien di Parigi (1845-1856).
R. Vernazza
2018
Abstract
This dissertation aims to study the privileged but little known relationship between Verdi and the Parisian Théâtre Italien during the period 1845-1856. Through the analysis of a rich documentation, the first part offers a historical account of this relationship, and concentrates on aspects related to the composer’s biography, his theatre artistic policy, copyright legislation, critical debates. The second part focuses on the production and reception of Verdi’s operas. The study of scores and librettos used at the Théâtre Italien allows us to measure the tension created by the discrepancy between the particularities of Verdi’s style and the typically French idea that Italian opera was a theatrical genre without any dramatic quality but full of exemplary vocal melody. This thesis aims at two objectives. On one side, to explain how the relationship between Verdi and the Théâtre Italien influenced the development of the career of the first and the institutional and artistic history of the second. On the other side, to verify how the contact with Verdi’s production questioned or even changed the habits and traditional expectations of the French towards Italian opera.File | Dimensione | Formato | |
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